A cura della Redazione

Il Napoli con una prestazione da grande squadra esce vittorioso dal Gewiss Stadium di Bergamo, grazie alle reti di Insigne, Politano ed Elmas.  

Cinici e spietati come poche volte si era verificato nel corso della stagione, gli azzurri conquistano tre punti fondamentali nella corsa allo Scudetto, su un campo difficile e tradizionalmente ostile soprattutto dal punto di vista ambientale.

Dopo la vittoria di Napoli e Inter, con i nerazzurri corsari a Torino contro la Juventus, questa sera tocca al Milan che affronterà a San Siro il Bologna.

Ecco le pagelle degli azzurri

Ospina, voto 6,5. Decisivo in due occasioni: la prima su un colpo di testa di Ruslan Malinovskyi, e la seconda su un tiro sporco di Boga. Incolpevole sul colpo di testa di De Roon che consente agli orobici di accorciare le distanze.

Zanoli, voto 7. Libidine. Doppia libidine. Libidine, con i fiocchi! Se Jerry Calà avesse assistito alla percussione palla al piede del terzino classe 2000, e all’imbucata perfetta per Dries Mertens dalla quale è scaturita il calcio di rigore (tra l’altro inspiegabilmente non assegnato da Di Bello, colto evidentemente da un’improvvisa cecità), avrebbe senza dubbio utilizzato il tormentone che l’ha reso celebre. Esordio perfetto dal primo minuto per Zanoli, che abbina fisicità, tecnica e personalità. Meglio non caricarlo di eccessive responsabilità, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro ha in serbo grandi cose per il giovane originario di Carpi.

Juan Jesus, voto 6,5. Le percussioni di Luis Muriel provocano più di un grattacapo sia a lui che a Koulibaly. Per il resto, tranne qualche piccolo errore, la prestazione è solida. Il brasiliano si conferma una pedina fondamentale nello scacchiere di Spalletti, e non fa rimpiangere l’assenza di Rrahmani.

Koulibaly, voto 6,5. Inizio complicato per il Comandante, che perde troppi palloni in uscita soprattutto ad inizio gara, quando la pressione dell’Atalanta è quasi asfissiante. Si dimentica De Roon in occasione del gol dell’1-2. Si riscatta con qualche buona chiusura e con il tracciante mancino che lancia Lozano che regala ad Elmas l’assist per il gol del 3-1.

Mario Rui, voto 7,5. Chiamatelo pure Super Mario Rui. Annulla Hateboer, a cui regala fisicità e centimetri. Perfetto in fase difensiva con alcuni interventi decisivi, non fa mancare il proprio apporto anche quando si tratta di spingere. Per il “cazzimmoso” e irascibile terzino portoghese, che evidentemente vive un magic moment, è senza dubbio la gara migliore da quando indossa la maglia azzurra.

Anguissa, voto 5,5. Nel primo tempo sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare. Soffre il pressing altissimo dei nerazzurri e non riesce mai ad allentare la pressione sulla difesa. Un pochino meglio nella ripresa, ma è ancora lontanissimo dalle prestazioni che hanno impressionato nella prima parte della stagione.

Lobotka, voto 7,5. Il migliore. Domina in mezzo al campo e dirige con la maestria di Toscanini. Amministra, costruisce e difende, concedendosi una abbacinante percussione centrale dalla quale scaturisce la punizione che porterà al gol di Matteo Politano. Sempre in controllo, anche quando quei cagnacci di Freuler e De Roon gli mordono le caviglie. “Con ordine affronta il disordine; con calma l’irruenza…”.

Zielinski, voto, 5. Ti fa incazzare vedere uno con i suoi enormi mezzi tecnici rendersi protagonista di una prestazione così incolore. Mai veramente in partita, con De Roon che gli si incolla addosso e non gli lascia neanche il tempo di pensare. Sostituito nel secondo tempo per Fabian Ruiz (s. v.), apparso anche lui lontano dalla condizione migliore.

Politano, voto 6,5. Poco o nulla sua fascia di competenza, con Zappacosta che non gli lascia manco le briciole. L’unico lampo (e che lampo) in occasione del gol del 2-0, quando servito da Insigne batte Musso con una perfetta girata al volo. E’ solo il secondo gol stagionale, un bottino davvero troppo magro.

Mertens, voto 6,5. Le sue caviglie sono una calamita per i difensori avversari. Non segna, ma si sacrifica al servizio della squadra. Perfetto l’inserimento sul tracciante di Zanoli: anticipa Musso e si procura il calcio di rigore che regalerà il vantaggio agli azzurri.

Insigne, voto 7. Ha il merito di realizzare il rigore che cambia il destino del match. Protagonista di una furbata clamorosa quando serve in maniera soave Politano per il raddoppio azzurro.

Lozano, voto 7. Doti da contropiedista come pochi. Lanciato da Koulibaly, il messicano punta veloce come un Frecciarossa l’area bergamasca. Resta lucido e serve ad Elmas un cioccolatino che il macedone scarta chiudendo la partita.

Elmas, voto 7. Il suo gol è come una pasticca di Alprazolam: scaccia via l’angoscia dei minuti finali con il risultato ancora in bilico.

Spalletti, voto 7. Il tecnico di Certaldo deve affrontare l’ennesima emergenza stagionale, con le assenze di Rrahmani, Di Lorenzo e Osimhen. Il suo Napoli si rende protagonista di una prestazione solida e cinica, riuscendo a districarsi nella fitta tela tessuta da Gasperini. Perfetti i cambi, con Lozano ed Elmas risultati decisivi.

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