A cura della Redazione

La scomparsa improvvisa del collega Vincenzo Pinto, decano dei giornalisti di Torre Annunziata, ha sconvolto tutta la comunità oplontina, dove era molto conosciuto e apprezzato. Di recente, Pinto era stato nominato responsabile della Comunicazione del Savoia Calcio, club torrese di cui era grande tifoso. 

Attraverso una lunga nota, il sodalizio, nella persona del presidente della Casa Reale Holding SpA, che detiene le quote sociali del Savoia, Nazario Matachione, ha ricordato Pinto e le sue doti, umane

Il comunicato 

"Oggi per noi è un giorno brutto e triste ci ha lasciati improvvisamente, fra sgomento e dolore, Vincenzo Pinto. Il vuoto è incolmabile e il pensiero dell’assenza straziante. Oggi ci lascia un pezzo importante di Torre Annunziata, di quella parte critica, fattiva e ottimista. Il suo amore per il Savoia sconfinato, la sua passione sana, pulita e vincente. È stato per me (a parlare e Nazario Matachione, ndr) un sostegno essenziale, un confronto utile e costruttivo, l’amico con cui fare quattro chiacchiere per mettere le cose a posto fra la confusione. A lui devo la carica per non aver mollato, pur di sostenere il Savoia ogni volta, abile con le parole per mestiere, profondo per indole, innamorato del Savoia trovava la giusta chiave di lettura per spiegare e quasi giustificare le azioni altrui. Mi sosteneva pur di non farmi perdere di vista l’obiettivo e cosa contava veramente: il Savoia.

Grande professionista, amante della sua città e della sua squadra. Avvertivo sempre nelle sue parole la fiducia e la stima che aveva in me e io ne facevo tesoro, sempre, arricchendomi, nelle innumerovoli e a volte futili battaglie. Oggi la nostra squadra si veste del suo ricordo che resterà per sempre intriso nella nostra bandiera. Nel nostro ultimo incontro parlavamo della squadra, dei risultati da raggiungere, del come arrivare… io oggi perdo un amico a cui mi accomunava una grande passione che porterò avanti.

Non sono bravo come lui con le parole e faccio fatica ad esprimere il mio sentire, mi sento stravolto da una confusione di sentimenti fra cui prevale la mancanza e l’amicizia, ma di una cosa sono certo: di dover dire grazie all’amico Vincenzo, grazie per il suo contributo fattivo e ottimista per la città, grazie per l’amore per il Savoia… grazie per la tua amicizia. Avrei voluto che oggi la squadra non giocasse ma il regolamento non lo consente e quindi i ragazzi scenderanno in campo nel ricordo di Vincenzo, oggi il nostro pensiero, il nostro Savoia è tutto per te. Ciao Vincenzo".

Le parole del dott. Matachione sono condivise da Emanuele Filiberto di Savoia, Marcello Pica, Alfonso e Tina Santillo, Arcangelo Sessa, Francesco Servillo e dalla società tutta".