A cura della Redazione

In una ricevitoria di Vallo della Lucania, i finanzieri hanno scoperto che veniva consentito a minorenni di giocare indisturbati, circostanza vietata in modo categorico dalla legge che, infatti, dispone l’obbligo, in capo ai titolari degli esercizi commerciali, dei locali o dei punti di offerta dei giochi con vincite in denaro, di identificare i minori d’età mediante la richiesta di esibizione di un documento d’identità, eccezion fatta in quei soli casi in cui la maggiore età sia manifesta.

Nello specifico, sono due gli adolescenti individuati nella ricevitoria dalle Fiamme Gialle. A seguito di tale controllo è stata eseguita, da parte dei finanzieri vallesi, la notifica del provvedimento di chiusura del punto di offerta di gioco all’interno dell’esercizio commerciale per un periodo di 10 giorni, così come disposto nell’ordinanza emessa dall’Ufficio dei Monopoli - SOT di Salerno.

Alquanto severe, altresì, le sanzioni amministrative, contestate al titolare della ricevitoria, la cui posizione è ora al vaglio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’applicazione, a diverso titolo, di una sanzione pecuniaria che potrà variare da 5.000 a 20.000 euro.