A cura della Redazione

A seguito d’indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, i carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Gip presso il Tribunale di Benevento, di applicazione di obbligo di dimora nel proprio comune di residenza, con la prescrizione di non poter accogliere in casa collaboratori o badanti, nei confronti di un uomo, gravemente indiziato dei delitti di sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni personali commessi ai danni di una donna dell’Est Europa che si era presa cura di lui. L’anziano, dopo averle sottratto il passaporto e privata del telefono, la obbligava a non uscire di casa.

Inoltre è stato disposto dal Gip presso il Tribunale di Benevento, nei confronti del medesimo soggetto, il sequestro preventivo di beni mobili ed immobili e disponibilità finanziarie per un valore pari alla somma di 90 mila euro, provento del delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato, in quanto è stato accertata l’insussistenza della condizione di cecità che gli aveva consentito di beneficiare di pensione di accompagnamento e di invalidità dal 2008.

L’indagato è stato infatti seguito, intercettato e, soprattutto, filmato in giro anche mentre guidava un mezzo agricolo e dalle riprese effettuate i carabinieri hanno acquisito granitici elementi probanti accertando che il soggetto, pensionato, ci vedeva benissimo.

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