I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto un 28enne del posto ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Montoro Superiore, a seguito di una corposa attività informativa, hanno individuato nell’abitazione del giovane un possibile obiettivo di interesse nella lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dal traffico di stupefacenti, specialmente tra le fasce della popolazione giovanile: grazie a diversi servizi di osservazione e pedinamento, avevano modo di constatare che lo stesso, in orari insoliti, ovvero in pieno pomeriggio o a notte fonda, usciva di casa per poi rientrare dopo diverse ore.
Veniva inoltre notato un insolito via vai di persone che generalmente caratterizza e contraddistingue obiettivi operativi di siffatta natura.
I carabinieri, valutati gli indizi raccolti complessivamente, decidevano che era giunto il momento di intervenire e di eseguire una perquisizione presso l’abitazione del 28enne, operazione che si concludeva con esito positivo. Infatti, riposte in alcune scaffalature, venivano rinvenute diverse bustine di cellophane contenenti hashish e marijuana, per un peso complessivo di circa 230 grammi; su un balcone era stata inoltre realizzata una serra artigianale con all’interno diverse piante di marijuana alte circa un metro e mezzo, coltivate tra alcuni ortaggi.
Quanto rinvenuto veniva dunque sottoposto a sequestro, unitamente alla somma in contanti di circa 1.000 euro (presunto provento dell’attività di spaccio) nonché a vario materiale per la coltivazione ed il confezionamento delle dosi destinate verosimilmente ad incrementare il mercato della droga nel Montorese e comuni limitrofi.
Il 28enne, inchiodato alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, veniva quindi dichiarato in stato di arresto, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.
(foto d'archivio)
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