A cura della Redazione

Personale della Squadra Mobile di Napoli ha predisposto un mirato servizio nel quartiere di Soccavo dove, da attività informativa, era emerso che, in coincidenza delle imminenti festività pasquali, si era registrato un incremento delle richieste estorsive nei confronti dei commercianti del quartiere ad opera di affiliati al clan Vigilia. In manette è finito Angelo Marasco, 33 anni, detto “Giovannone”, colto in flagranza del reato di estorsione, perpetrato nei confronti del titolare di un esercizio commerciale ubicato in via Nicolò Garzilli aSoccavo.

I successivi riscontri investigativi hanno fatto emergere che già nei giorni precedenti Marasco, affiliato al clan Vigilia e con precedenti di Polizia per reati specifici, si era recato presso l’esercizio commerciale in questione, riferendo che occorrevano soldi per “il clan e per i carcerati”. Tale richiesta è stata reiterata nella serata di venerdì 7 aprile alla presenza degli agenti che lo hanno tratto in arresto. La vicinanza di Marasco al clan camorristico Vigilia è testimoniata, tra l’altro, dal tatuaggio con la dicitura “Lino o’ niro”, pseudonimo del defunto capoclan Pasquale Vigilia, che il 33enne  ha impresso sul collo. 

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