A cura della Redazione

Se non fossero intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Ischia, un 40enne, residente a Quarto, con precedenti per violazioni contro la salute pubblica nel settore alimentare, avrebbe rifornito, illegalmente, prestigiosi ristoranti dell’isola verde, con della polpa di ricci di mare in pessimo stato di conservazione.

I rafforzati controlli della Polizia di Stato, in occasione delle festività pasquali, hanno consentito agli agenti d’intercettare l'uomo al porto di Ischia mentre trasportava, all’interno del suo zaino, ben 8 kg di polpa di ricci di mare. Il 40enne aveva pensato bene di conservare, all’interno di 20 barattoli in vetro, privi di etichettatura, un prodotto ittico non solo pescato illegalmente ma dall’odore nauseabondo. E' stato denunciato in stato di libertà e contravvenzionato con una sanzione amministrativa pari a 1.500 euro.   

La polpa di ricci di mare, il cui prezzo di mercato si aggira sui 30 euro circa, per 100 grammi di prodotto, è stata fatta distruggere dalla Polizia. 

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