Banda del buco: i carabinieri della Compagnia di Caivano arrestano due persone.
Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati di aver commesso, nel luglio 2024, insieme ad altri complici, una rapina aggravata con sequestro di persona presso un Istituto bancario di Grumo Nevano.
In particolare, gli indagati - sfruttando la tecnica cosiddetto "buco" ed accedendo dalla rete fognaria - hanno scavato un passaggio nel sottosuolo e praticato un foro nella parete laterale della Banca al piano interrato.
In tal modo, gli stessi - una volta introdotti all'interno dell’istituto di credito - hanno bloccato le attività di ufficio della banca per circa due ore, sequestrando undici dipendenti e otto clienti sotto la minaccia delle armi.
Secondo quanto emerso dalle investigazioni, gli indagati avrebbero portato via 160 mila euro in contanti ed il contenuto della quasi totalità delle cassette di sicurezza.
Durante le attività di indagine, è stato possibile individuare il soggetto che fungeva da "palo" che, nei mesi precedenti alla rapina, avrebbe affittato un locale commerciale ubicato proprio di fianco la Banca, per accertarsi che i lavori di scavo del tunnel potessero avvenire senza destare sospetti.
Si è arrivati all’identità dei complici attraverso l'analisi del contenuto del telefono cellulare del soggetto che ricopriva il ruolo di "palo", nonché grazie all'analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza.
Gli indagati sono stati tradotti in carcere, in attesa della celebrazione dell'udienza di convalida.