A cura della Redazione
Rimandato l’intervento dell’esercito a Torre Annunziata. E’ stato il sindaco Giosuè Starita, da noi interpellato, a comunicarci che quasi certamente la prevista rimozione delle circa 1500 tonnellate di rifiuti presenti sul territorio cittadino, non avverrà questa notte, ma probabilmente domani. Infatti, da comunicazioni ufficiose sembrerebbe che i mezzi militari siano ancora impegnati nello smaltimento della spazzatura prelevata nel casertano. Anche se non è da escludere un vero e proprio blitz notturno dello stesso esercito, deciso senza preavviso per evitare problemi logistici nella rimozione. Ma sarà questo il vero motivo? Oppure qualche comune della provincia, maggiormente “accreditato” presso Montecitorio, ha avuto il potere di scavalcarci? L’assenza dei proverbiali “santi” in paradiso (Provincia, Regione e Parlamento) da parte di esponenti politici della nostra città, comporta anche questo tipo di inconveniente. «Conosco i limiti della nostra mancata rappresentanza presso gli organismi sovracomunali – spiega il sindaco – e per questo motivo sono continuamente impegnato a comunicare l’estrema emergenza che vive la città attraverso tutti i mezzi d’informazione possibili. Ed è proprio in quest’ottica che ho dichiarato ai media la volontà di chiudere tutti gli uffici pubblici qualora, entro 48 ore, non si provvederà alla rimozione dei rifiuti a Torre». Intanto, nella giornata di domani il primo cittadino avrà un incontro con il commissario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro. Un appuntamento ottenuto attraverso l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per ribadire ancora una volta l’urgenza indifferibile di un intervento immediato dell’esercito nella nostra città. Torresette.it vi terrà costantemente aggiornati sullo sviluppo degli eventi.