Portoni aperti, una suggestiva mostra di presepi, attività ludiche per i più piccoli e un’atmosfera magica come mai prima d’ora. Tra i vicoletti della Provolera si è respirato un clima di festa autentico, con residenti e visitatori provenienti da altri quartieri e dalla città che hanno passeggiato insieme, fotografato il balconcino di Babbo Natale e immortalato il momento con selfie e sorrisi.
Un evento dal forte valore simbolico per la comunità locale: la Provolera, quartiere che per anni ha vissuto nell’ombra, si è illuminata di gioia e speranza grazie a una festa realizzata con grande impegno e partecipazione. L’iniziativa è stata interamente finanziata dai membri del comitato di quartiere attraverso la tradizionale “riffa” con Babbo Natale.
«Per noi del progetto RI-BELLO, che portiamo avanti da tempo come percorso di rinascita del quartiere, questa iniziativa rappresenta un grande motivo di orgoglio e soddisfazione» – afferma la presidente Rosaria Langella –. «Il nostro obiettivo è attirare visitatori, creare una piccola economia e valorizzare l’area storica. Non è un percorso semplice, ma non è impossibile».
Langella sottolinea però la necessità di un maggiore coinvolgimento istituzionale: «Abbiamo bisogno del sostegno dell’amministrazione comunale, di progetti concreti e di un cammino condiviso. È fondamentale che il Comune sostenga iniziative come le nostre, pensate per un cambiamento socio-culturale reale, investendo nel territorio e mantenendo un filo diretto con chi lo vive e lo rappresenta».
«Il Natale è una festa di amore, speranza e luce di rinascita – conclude –. Sarebbe stato bello vedere un albero di Natale in ogni quartiere, dove ogni abitante potesse appendere un addobbo: un vero albero dei desideri per ciascuna comunità».
(Foto di Gino Malacario)
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