A cura della Redazione
Questo Comando esprime parere negativo in merito alladeguamento e rifunzionalizzazione del Molo di Ponente del porto di Torre Annunziata. Con queste parole il comandante dellUfficio Circondariale Marittimo, ten. Gennaro Fusco, licenzia il progetto dellamministrazione comunale, finanziato con oltre 1 milione e 200 mila euro dalla Regione Campania.
Ma facciamo un passo indietro. Cosa prevedeva il progetto? Secondo il progettista, l´ing. Enzo Di Giovanni, bisognava riqualificare il Molo attraverso una serie di interventi: l´abbattimento del muraglione lato porto; la ripavimentazione in legno (pedonabile) e in pietra lavica (carrabile) del manto stradale; le realizzazioni di un impianto di illuminazione, dell´arredo - con panchine e fioriere - e dei servizi igienici.
Lufficio tecnico comunale, già lanno scorso, aveva sottoscritto con la ditta appaltatrice il contratto per linizio dei lavori quando la Capitaneria di Porto manifestò la sua preoccupazione che lintervento potesse minare la sicurezza allinterno del porto. Infatti, come la stessa dimostrò anche attraverso sequenze fotografiche, durante alcuni periodi dellanno, in particolare condizioni meteo-marine, le onde scavalcavano i due muraglioni del Molo, andando ad interessare larea portuale, con pregiudizio per la sicurezza delle imbarcazioni ormeggiate nel porto. Per questi motivi, la Capitaneria chiese allamministrazione comunale uno studio meteo-marino che scongiurasse il verificarsi di tali eventi. Ma lo studio prodotto dallufficio tecnico non è stato ritenuto esaustivo. In particolare non elimina secondo il comandante Fusco - il legittimo dubbio sulla pericolosità che potrebbe derivare dallopera così progettata, senza un idoneo rafforzamento dellopera foranea che compensi leliminazione del muraglione interno. Da ciò, il parere negativo alla realizzazione dellopera.
Ma ora cosa accadrà? E lo stesso assessore ai lavori Pubblici Michele Cuomo ad avanzare unipotesi. Potremmo dar luogo comunque ai lavori dice senza però abbattere il muraglione interno. Ciò in attesa di un nuovo progetto che preveda la realizzazione di una scogliera frangiflutti che diminuirebbe la forza durto delle onde in caso di mare mosso. Costo dellopera allincirca 3 milioni di euro.
(ben.ga.)