A cura della Redazione
Il prefetto Francesco Cirillo (nella foto) è il nuovo vice capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale. Subentra al prefetto Nicola Cavaliere, nominato vicedirettore dell´Aisi, l´Agenzia nazionale per l´informazione e la sicurezza interna.
Cirillo, direttore centrale per gli affari generali del Dipartimento di pubblica sicurezza, nato 59 anni fa a Torre Annunziata, è entrato in Polizia nel 1975. Dieci anni dopo, nell´estate del 1985, è stato inviato presso la Squadra Mobile della Questura di Palermo per le indagini connesse agli omicidi dei Funzionari di Polizia Giuseppe Montana e Antonino Cassarà e dell´Agente Roberto Antiochia.
Nel 1989, è Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Napoli. Nel 1990, viene assegnato al Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale della Polizia Criminale quale Dirigente della Divisione Narcotici.
Nel 1993, Cirillo diventa Direttore del Centro Operativo D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) di Napoli. In tale veste, ha portato a termine una complessa operazione contro il "clan dei Casalesi", conclusasi con l´arresto di numerosi affiliati, anche latitanti, ed il sequestro di beni di ingentissimo valore nella disponibilità della cosca operante nell´hinterland casertano.
Nel 1997, è promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato, con incarico di Direttore del Servizio Centrale di Protezione (tutela e gestione dei collaboratori di giustizia) della Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Il 28 febbraio 2000, è nominato Questore di Salerno. L´11 agosto 2001, Questore di Palermo. Il 20 dicembre 2002, è promosso Dirigente Generale di P.S. e tre anni dopo, il 12 gennaio 2005, è nominato Questore di Bologna. Il 3 marzo 2008, è stato nominato Prefetto, con funzioni di Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. E´ tornato al Viminale nel 2008.
(Apcom)