A cura della Redazione
Conclusasi con successo la seconda tappa del giro d’Europa a nuoto. Salvatore Cimmino, con un tempo di tre ore, attraversa con grande spirito agonistico, il fatidico stretto di Gibilterra. Affrontando un pericoloso mare con onde alte, forti correnti marine, una temperatura tra i 15 e 20 gradi centigradi e la presenza di minacciose balene, l’atleta disabile oplontino, ha raggiunto Punta Lires in Marocco. Partito alle 9,30 di stamane da Punta Olivares in Spagna, Salvatore Cimmino, assistito dal maestro Rafael Gutiérrez Mesa dell’Asociación de Cruce a Nado del Estrecho de Gibraltar, dai mezzi navali della Croce Rossa Internazionale e dalla Polizia marittima spagnola, ha dimostrato ancora una volta, di esser un vero campione di nuoto di fondo nonchè orgoglio torrese. “Sembrava un bambino che non riusciva più a nuotare”, ha commentato al telefono uno gli organizzatori del circolo Aniene di Roma. “Nonostante le onde del mare minacciose e la presenza di balene, Salvatore ancora una volta ci ha meravigliato. Siamo orgogliosi di avere come nostro socio il vostro Cimmino”, ha concluso il tecnico italiano. “Sono felice – ci ha detto al telefono Salvatore - perchè ancora una volta il mio messaggio è stato captato forte e chiaro. Anche in questa occasione la mia battaglia per un mondo senza barriera è stata vinta”. Al seguito della carovana di nuoto, numerosi operatori televisivi e giornalisti hanno assistito, con molta ansia, all’impresa del nuotatore privo di un arto inferiore. Alle 12,30 di stamane, il nostro tricolore ha sventolato sulla spiaggia di Punta Lires, sancendo ancora una volta il successo di un autentico italiano, che con grande orgoglio dichiara di essere di Torre Annunziata. Domani sera, verso le 20,30, la pista di atterraggio dell’aeroporto San Giusto di Pisa, saluterà l’arrivo del nostro Salvatore che a fine settimana, secondo una tabella tecnica, si allenerà nelle acque del litorale oplontino, in vista della prossima Capri-Napoli organizzata per il mese di giugno. PAOLO BORRELLI