A cura della Redazione
Incontro, ieri pomeriggio, al Comune tra l´amministrazione, rappresentata dal sindaco Starita (nella foto), dal suo vice Solimeno e dall´assessore Auricchio, ed il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania e il Molise, l´ing. Donato Carlea. L´obiettivo era quello di tracciare un bilancio sui primi sei mesi di attività della Stazione Unica Appaltante, strumento atto a curare tutte le procedure di aggiudicazione di contratti di lavori pubblici, di prestazioni di servizio e di acquisti di beni e servizi. Un ausilio per garantire il rispetto della legalità nelle procedure di assegnazione di lavori e/o servizi mediante bandi pubblici, sottraendo così possibili inquinamenti ad opera della malavita organizzata. Sono trascorsi sei mesi dall´affidamento delle funzioni di SUA allo stesso Provveditorato. "Torre Annunziata è il primo comune d´Italia - spiega il primo cittadino - ad aderire alla Stazione Unica Appaltante, e già sono visibili i risultati. Rispettati tempi e modalità degli appalti per il servizio di assistenza domiciliare e per la refezione scolastica. Garantita la legalità e la trasparenza. La nostra scelta - conclude Starita - è divenuta esempio per molti altri comuni campani". Soddisfazione espressa anche dal provveditore Carlea per gli apprezzamenti pervenuti dal Prefetto: "Il Provveditorato è al fianco degli enti territoriali, mettendo al servizio l’ esperienza e l’affidabilità di una struttura dello Stato, per ottenere tempi certi ed evitare il blocco delle procedure". Il prossimo banco di prova è la Gara per il piano di rilancio dell’intera fascia costiera. Un appalto per circa 23 milioni di euro che verrà così preservato da eventuali pressioni della malavita organizzata.