A cura della Redazione
Domani 9 febbraio 2010, è in programma una manifestazione pubblica dal titolo “Lo Stato si ferma a un metro dal quadrilatero delle carceri di Torre Annunziata”, che si terrà a Torre Annunziata alle ore 11,30, lungo Corso Vittorio Emanuele III. Lo Stato non può rimangiarsi la parola data sulle Zone Franche Urbane. L’8 maggio 2009 Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle finanze e vice Presidente del Cipe, approva il bando con cui vengono individuate 22 Zone franche urbane su territorio nazionale, che prevedono esenzioni fiscali e contributive per le piccole e micro imprese che si insediano in aree caratterizzate da pesanti disagi socio-economici. Tre di queste sono in Campania (oltre a Torre Annunziata, Napoli Est e Mondragone). Il 28 ottobre successivo l´Unione europea approva il piano fiscale e lo stesso giorno il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, dà il via libera alle “Zone Franche Urbane” firmando i relativi contratti con i sindaci dei 22 Comuni interessati. Il 30 dicembre scorso, nel decreto Milleproroghe, al comma 4 dell´articolo 9, lo stesso Tremonti riscrive completamente la normativa sulle zone franche urbane, riduce il bonus fiscale e vanifica il via libera europeo, affermando che la normativa precedente era "perversa" e dimenticando di averla approvata e resa operativa l´8 maggio precedente. Lo scopo della manifestazione è di protestare contro la decisione del Governo, soprattutto per la possibilità di sviluppo negata al quadrilatero delle carceri di Torre Annunziata, città dove lavorava Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso venti cinque anni fa dalla malavita organizzata e dove il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, ha presentato un progetto per passare dall´economia della polvere bianca a quella della farina, per cui si è classificato primo su territorio nazionale. Alla manifestazione parteciperanno: Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata, Marco Esposito, responsabile nazionale Politiche per il Mezzogiorno e Fiscalità dell´Italia dei Valori, Geppino Fiorenza e Tonino Palmese dell’associazione contro le mafie “Libera”, Amleto Frosi presidente di Alilacco Sos Impresa Campania e responsabile della Casa della solidarietà e alcuni rappresentanti del mondo politico ed economico regionale. Ha contribuito all’organizzazione dell’evento Paolo Siani. I manifestanti, con secchi di vernice, tracceranno una linea al confine dell’area individuata dall’amministrazione comunale per la zona franca, come simbolo dell’assenza dello Stato e per chiedere il rispetto degli impegni presi. Alla manifestazione pubblica seguirà un dibattito presso la sede comunale di via Schito. BRUNELLA GIUGLIANO