A cura della Redazione
“Torre Annunziata capitale della solidarietà”. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella parrocchia dell´Immacolata Concezione, sono state presentate le iniziative ed i progetti del Comune per favorire il recupero e l’integrazione dei senzatetto sul territorio cittadino. La web tv Abbracciando l’idea dell’artista multimediale Salvatore Sparavigna, il Comune di Torre Annunziata, ente capofila dell’Ambito N15 (il quale comprende anche i Comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase) si fa promotore del progetto della prima Web Tv al servizio dei senza fissa dimora e degli operatori sociali che lavorano con gli homeless. Un progetto editoriale dell’associazione Part-Net che mira a mettere in rete conoscenze, storie, esperienze di vita e progetti di recupero grazie anche all’ausilio di alcuni senza fissa dimora che in linea di programmi di recupero di inclusione sociale daranno il loro contributo alle attività redazionali della Web Tv che servirà ad integrare le informazioni già presenti sul territorio sfruttando le tecnlogie del web 2.0. E’ questo un modo concreto per offrire a chi si ritrova a vivere in strada avendo perso tutto, un’occasione di riscatto attraverso il lavoro. La mostra Ad ispirare l’iniziativa è stata l’apertura della mostra “Se la mia strada fosse stata un’altra?” allestita all’interno della Chiesa del Carmine in corso Vittorio Emanuele III dal prossimo 13 febbraio (visitabile tutti i giorni fino al 7 marzo dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19). Un percorso per immagini creato dall’artista “multimediale” Salvatore Sparavigna che attraversa il mondo degli homeless partenopei. Un progetto video-fotografico realizzato a cura dell’associazione Part-Net nel quale personaggi di successo come cantautori, campioni dello sport, imprenditori di fama internazionale, scienziati hanno avuto l’occasione di sperimentare sulla propria pelle come sarebbe stata la loro vita se il destino fosse stato loro avverso. L’excursus artistico raffigura 12 volti noti in differenti pose e location, nelle più svariate e misere condizioni, 12 quante sono le storie reali di senza fissa dimora raccontate per immagini: il cantante Peppino Di Capri si sfama di fuoco mentre il nuotatore Massimiliano Rosolino si accontenta di un tappeto. Il giornalista Mimmo Liguoro protegge i suoi poveri beni in un borsone rosso, gli attori Renato Carpentieri e Patrizio Rispo affondano il dolore nei libri e nelle arance, l’imprenditrice antiracket Silvana Fucito spinge con ostinazione il suo carrozzino, mentre il cantautore Enzo Gragnaniello riposa in un silenzio secolare. Luciano Scateni, giornalista e scrittore, guarda passare il mondo dal suo angolo di nulla. E ancora l’artigiano Maurizio Marinella aspetta nel suo isolamento, Riccardo Dalisi comunica la sua sfiducia rabbiosa, lo scienziato Antonio Giordano ed il cantante Marcello Colasurdo, storditi, difendono le loro bottiglie vuote. Un campionario di vite possibili tradotto in immagini da Salvatore Sparavigna, originario di Torre Annunziata, che proprio nella sua città ha volto riproporre la sua mostra, inaugurata per la prima volta a Napoli lo scorso dicembre e che ha riscontrato il favore di pubblico e critica. La mostra ha fornito anche la “sceneggiatura” per un calendario omonimo dedicato al dramma degli homeless che sarà distribuito per tutta la durata dell’allestimento per raccogliere fondi per contribuire a finanziare l’attività della mensa della solidarietà di Torre Annunziata. Il Carnevale solidale Sarà un Carnevale speciale e unico nel suo genere quello che animerà domenica 14 Febbraio le strade di Torre Annunziata. Sarà, infatti, la solidarietà il tema della festa voluta dal sindaco Giosué Starita e dall’assessore alle Politiche Sociali Ciro Alfieri in sintonia con la mostra di Sparavigna. Il Carnevale è una festa da vivere in strada ed è, soprattutto, la festa dei bambini. E la strada e i bambini saranno i protagonisti del “Carnevale solidale” di Torre Annunziata. Domenica 14 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30, centinaia di bambini delle scuole oplontine, messi da parte gli abiti di principi, fatine e supereroi, indosseranno per un giorno i vestiti sdruciti dei clochard radunandosi sul sagrato della chiesa del Carmine in corso Vittorio Emanuele III. Un modo semplice e creativo per ricordare a tutti che anche in un clima di gioia e divertimento non bisogna chiudere gli occhi sul dramma dei senza fissa dimora. A dettare il ritmo della festa sarà la musica dei “Tammorrari del Vesuvio” di Simone Carotenuto che si esibiranno sullo stesso sagrato della chiesa del Carmine. In occasione della festa la mensa della parrocchia dell’Immacolata Concezione offrirà agli ospiti un pranzo a base di piatti e dolci tipici carnascialeschi per permettere anche a chi vive in condizioni disagiate di assaporare il gusto della festa. La mensa della solidarietà La mensa della solidarietà è stato il primo passo del percorso di solidarietà fatto dall’amministrazione comunale di Torre Annunziata che ha istituzionalizzato l’attività dei volontari che operano all’interno della parrocchia dell’Immacolata Concezione di don Pietro Ottiena in corso Vittorio Emanuele III. Una struttura unica nel suo genere nella provincia napoletana e oggi, grazie alla cooperazione tra Comune, parrocchia e volontari, serve circa 100 pasti al giorno dei quali 30 domiciliari. Inoltre, all’interno della Basilica Maria SS della Neve è stato istituito il servizio di asilo notturno con 7 posti letto ai senza fissa dimora, i quali possono godere anche del servizio docce e del cambio d’abito. “Come amministrazione – afferma il sindaco Giosué Starita – ci siamo sempre mossi per tutelare le fasce più deboli della cittadinanza, spesso in maniera silenziosa e senza clamori. Ci rendiamo conto, però, che comunicare all’esterno problemi e progetti è la strada migliore per coinvolgere e sensibilizzare i cittadini verso quegli strati della popolazione che hanno maggiore necessità di attenzione. Per questo il progetto di Salvatore Sparavigna sostenuto dall’associazione Part-Net di una Web Tv che aiuti a far comprendere le reali condizioni di quelle persone che romanticamente vengono chiamate clochard, ci ha visti subito entusiasti e pronti a collaborare attivamente per la sua realizzazione facendoci promotori dell’iniziativa su scala nazionale”. “Il percorso di solidarietà è già stato avviato da qualche tempo – afferma l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Torre Annunziata, Ciro Alfieri - con l’istituzione della mensa della solidarietà di don Pietro Ottiena della parrocchia dell’Immacolata Concezione. Ora il Comune, come ente capofila dell’Ambito N15, ha deciso di abbracciare l’idea lanciata da Salvatore Sparavigna di puntare su una Web Tv che possa aiutare istituzioni e volontari a sensibilizzare la gente sulle condizioni dei senza fissa dimora. Ed è proprio utilizzando tecnologie come Internet così familiari ai giovani che puntiamo a coinvolgere i ragazzi in attività di utilità sociale”. “Cogliendo appieno il senso delle parole dell’assessore regionale alle Pari Opportunità, Alfonsina De Felice, - afferma Salvatore Sparavigna –ho pensato di creare qualcosa che mettesse in rete i vari soggetti interessati al mondo dei senza fissa dimora, qualcosa che li rendesse al tempo stesso oggetti e soggetti dei progetti mirati a migliorare le loro condizioni e a favorirne l’integrazione in quella società che li tiene ai margini. Il Comune di Torre Annunziata, tanto attivo in campo sociale, ha colto in pieno lo spirito del progetto della Web Tv, così come è accaduto per la mostra fotografica da me realizzata. Torre Annunziata è un punto di partenza per creare una vera e propria rete nella quale confluiscano, grazie anche alla Web Tv, le iniziative sociali più interessanti del panorama nazionale perché Torre Nazionale può diventare punto di riferimento per l’intera Nazione per quel che riguarda le attività sociali fattive e concrete”. Nella foto, Patrizio Rispo, attore di "Un posto al Sole", vestito da clochard, fotografato da Salvatore Sparavigna COMUNICATO