A cura della Redazione
Sono trascorsi sei anni dall´assassinio di Matilde Sorrentino, la "mamma coraggio". Era il 26 marzo del 2004 quando la donna, che aveva denunciato i pedofili della scuola del rione Poverelli, pagando a caro prezzo il suo atto di coraggio. Aveva 49 anni, quando la sera di quel 26 marzo venne freddata sulla porta di casa con un colpo di pistola esploso da Alfredo Gallo, condannato poi all´ergastolo con sentenza passata in giudicato. Tuttavia, ancora oggi, non si conoscono i mandanti di quell´efferato omicidio, che scosse le coscienze dei torresi. La "mamma coraggio" è stata ricordata ieri nel corso di una manifestazione svoltasi all´Istituto Salesiano di Torre Annunziata, ed organizzata dal Comune oplontino. Vi hanno preso parte gli studenti delle scuole medie del compensorio, che hanno dato vita a progetti ed elaborati per ricordare il coraggio di Matilde Sorrentino. Presenti anche Amleto Frosi, della Casa della Solidarietà, ed il sindaco Giosuè Starita. La cerimonia si è chiusa con la proiezione del documentario di Salvatore Sparavigna "A camorra... song io?".