A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera inviataci da uno studente dell´ITI Marconi di Torre Annunziata. La scuola, come istituzione, dovrebbe mettere gli studenti nelle migliori condizioni affinché possano portare a termine il loro piano di studi. Non ci sembra, nel caso specifico, che essa stia assolvendo appieno il compito assegnatole dalla legge. Contiamo sulla saggezza del dirigente Antonio D´Elia affinché possa trovare una soluzione praticabile alle obiezioni sollevate dai suoi studenti. Ci contiamo preside! Sono un ragazzo della Terza C dell’ITI “G. Marconi” di Torre Annunziata. Oggi sto scrivendo a nome di tutta la classe per descrivere la nostra serie di disavventure. Nell’anno scolastico 2008/09 la Terza C aveva frequentato già un anno della specializzazione tecnologica alla scuola menzionata prima ed era quasi finito il secondo anno quando ci raggiunse la notiza che avremmo dovuto cambiare corso segliendo tra: meccanica, elettrotecnica e informatica. Con nostro grande dispiacere scegliemmo elettrotecncica vedendo così rompere il nostro gruppo classe per la prima volta. Oggi lunedì 5 luglio 2010 ci giunge la notizia che noi Terza C non possiamo più seguire il corso elettrotecnico perchè la classe è formata solo da 10 alunni. Noi abbiamo proposto che la nostra classe sia aggiunta alla classe di informatica per costituire una classe articolata composta da 23 alunni, in quanto l´altra terza è composta da 13 alunni. Il provveditorato di Napoli ha deciso (misteriosamente) che la classe articolata non si può fare e quindi noi saremo costretti a cambiare scuola distruggendo di nuovo il gruppo classe! Vi sembra giusto? A noi NO e non ci arrenderemo lotteremo fino alla fine, Partendo da facebook faremo girare ovunque la nostra storia. E vinceremo. Aiutateci!