A cura della Redazione
"La Tarsu non la paghiamo". Questo ed altri slogan sono stati urlati stamattina nel corso della manifestazione indetta dai cittadini per protestare contro i rincari della tassa sui rifiuti. Il corteo di protesta, che è partito da piazzale Gargiulo, ha attraversato corso Umberto I fino a giungere a Palazzo Criscuolo, sede del Comune di Torre Annunziata. Circa trecento le persone che vi hanno preso parte. In prima fila pensionati e commercianti, questi ultimi i soggetti più colpiti dagli aumenti della Tarsu (+ 82 per cento). Una delegazione di cittadini è stata poi ricevuta dal sindaco Giosuè Starita. Secondo le notizie circolate, sembrerebbe che il primo cittadino abbia deciso di ritirare le cartelle esattoriali emesse da Equitalia, la società di riscossione tributi, e di illustrare, attraverso un manifesto che sarà affisso in città nei prossimi giorni, le possibili soluzioni in grado di porre fine alla vicenda. Inoltre, è stata convocata un´altra riunione con la delegazione dei cittadini fra cinque-sei giorni, nella quale si discuterà della questione Tarsu. Nel corso della sfilata del corteo lungo il Corso, non sono mancati slogan contro l´Amministrazione e nei confronti di quei commercianti che, nonostante l´appello rivolto dal comitato organizzatore, hanno deciso di mantenere alzate le saracinesche delle loro attività commerciali. Nel frattempo, arriva anche il comunicato da Palazzo Criscuolo: "Alle ore 11.00, presso la casa comunale il sindaco Starita e gli assessori alle Politiche Sociali e Sicurezza, Ciro Alfieri e Giuseppe Auricchio, unitamente ad alcuni consiglieri comunali presenti, hanno ricevuto una delegazione dei circa trecento cittadini che hanno manifestato contro i rincari della TARSU - si legge nella nota -. Il sindaco ha rassicurato i presenti sul lavoro che l’A.C. già sta svolgendo per contenere i costi dell’aumento della tariffa e sulla formalizzazione alla Società Equitalia s.r.l., in attesa delle verifiche normative, del procrastino delle azioni di recupero previste dopo la scadenza delle cartelle. Si è altresì concordato l’apertura di un tavolo di trattativa, con esponenti del sindacato pensionati, dei rappresentanti delle categorie commerciali e dei manifestanti, per definire misure idonee più rispondenti alle esigenze dei cittadini", conclude il comunicato.