A cura della Redazione
Fumata grigia per i 46 operai delle Officine Torresi. Il piano aziendale presentato dagli imprenditori che dovrebbero insediarsi nell´area industriale ex Dalmine, non piace ai sindacati. Sotto esame l´imprenditore Carmine Carotenuto, proprietario dei capannoni, considerato non più credibile da parte delle organizzazioni sindacali. Infatti il proprietario delle Officine Torresi è venuto meno al suo impegno di anticipare agli operai la cassa integrazione e la mobilità, in attesa dell´insediamento dei nuovi imprenditori. E invece i lavoratori sono senza emolumenti da due mesi. Martedì 26 luglio scorso, l´ennesimo incontro a cui hanno partecipato il sindaco Giosuè Starita, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uli ed i rappresentanti di Carotenuto. Questi ultimi hanno dato garanzia che entro la fine del mese ci saranno importanti novità. Novità che non convincono i sindacati, troppe volte posti davanti a piani fumosi che non garantivano la ricollocazione dei 46 operai.