A cura della Redazione
Prima un manifesto con fantomatiche richieste lavorative per artisti di tutti i generi, poi un’installazione di cartoni sul corso principale, poi un uomo “precario” penzolante da un balcone: questa la campagna pubblicitaria scelta dallo staff dell’Associazione “Nuovevoci” per promuovere “PrecariArt”, il primo festival delle risposte artistiche e sociali al fenomeno del precariato. Il progetto, ideato due anni fa dalla stessa Nuovevoci e portato avanti dall’Assessorato alle Politiche Giovanili di Torre Annunziata, e da altre associazioni presenti sul territorio, prenderà vita sabato 25 settembre alle ore 18 e si concluderà domenica 26 settembre alle ore 24. Trenta ore no-stop di eventi con unico filo conduttore: il precariato e le sue reazioni. Il ricchissimo calendario gode di ospiti di tutto rilievo: Raiz, voce storica degli Almamegretta, si esibirà con i Radicanto nella serata del sabato, preceduto dal rock dissacrante dei Pennelli di Vermeer, dalla musica d’autore di Nando Misuraca, anche speaker di RadioClub91, dall’hip-hop dei giovanissimi “Brainwave” e dallo spettacolo teatrale “La mia coscienza è un flusso” di Francesco Bove. Nella notte tra il sabato e la domenica spazio alla diretta web di Radio Nuovevoci con interviste e contributi su storie di vita precaria. La giornata della domenica, condita da proiezioni di film a tema (“Generazione mille euro”, “Tutta la vita davanti”, “Siamo fatti di memoria” con la partecipazione del giornalista Nino Marchesano de “La Repubblica”, “Non tutti i neri vengono per nuocere”), vedrà un momento di aggregazione nel flash-mob delle ore 12 dove tutti coloro che lo vorranno avranno un attimo di non precarietà firmando un contratto a tempo indeterminato… con i propri sogni. Alle 12.30 “Aperitivo precario”, a cura della “Nuova Cucina Organizzata”, con l’utilizzo esclusivo di prodotti provenienti dalla terre confiscate alla camorra e gestite dalle cooperative di Liberaterra, un modo intelligente per sconfiggere il precariato. Alle ore 18.30 vi sarà un momento per ascoltare le voci di chi il precariato lo combatte per lavoro e di chi invece ne è vittima: in pieno stile Hyde Park, interventi di tre minuti per sindacalisti, lavoratori ed autorità. Alle 19.30 vi sarà spazio per la comicità di Alan De Luca che porterà in scena anche il suo celebre “professore Pacifico”, tagliato dalla Gelmini. Alle 20.30 sarà il momento di una testimonianza esclusiva del premio Nobel Dario Fo. Alle 21 partirà il progetto “Tammorra ‘nu camorra” che ruota intorno al linguaggio della cultura popolare in Campania: sul palco si esibiranno le Nacchere Rosse, i Bellitamburi, Miciariello del Gruppo Operaio (già ‘E Zezi),i Rareca Nova e le ballerine di flamenco Dominga Andrias e Rosa Rillo. Special guest della serata sarà il celebre percussionista partenopeo Tony Cercola. Tutti gli appuntamenti avranno carattere gratuito e si terranno a Torre Annunziata, in via Gambardella 13 bis, presso la sede della scuola media dell’istituto comprensivo “Alfieri”.