A cura della Redazione
Sul sito della Provincia di Napoli, www.provincia.napoli.it, compare l’avviso “Un voto per l’Italia, le 7 meraviglie naturali del mondo. Vota Vesuvio”. Si tratta di un concorso internazionale, ideato dalla New Open World Corporation, volto ad individuare le bellezze naturalistiche del pianeta. Il Vulcano è tra i 28 “finalisti”. Si può votare sino al 2011, quando ci sarà la proclamazione delle nuove 7 meraviglie del mondo. Peccato che lo stesso presidente della Provincia, Luigi Cesaro (foto), insieme al governatore della Campania Stefano Caldoro e al Governo Berlusconi, abbia deciso di trasformare una papabile “meraviglia del mondo” in un grande “scempio” del globo, sostenendo, in nome della legge, l’apertura della più grande discarica d’Europa, cava Vitiello, che può accogliere fino a 10 milioni di tonnellate di rifiuti, proprio nel cuore del Parco Nazionale. Non c’è che dire, i nostri governanti sanno valorizzare pienamente le risorse del territorio! Così scrive Cesaro sul sito, pubblicizzando la candidatura del Vesuvio: “A Napoli c’è uno scorcio che desta sempre stupore. Lo sguardo che si posa sul Vesuvio rimane incantato dalla bellezza del paesaggio. Quando si attraversa la Provincia non si può non rimanere affascinati e increduli davanti allo spettacolo cui si assiste. Anche quando lo si vede spesso, ogni volta è come se fosse la prima. Il Vesuvio che incombe su Napoli e sul territorio dell’area vesuviana a simboleggiare l’essenza stessa del loro modo di vivere, della loro capacità di reazione, che coesiste miracolosamente con il fatalismo. Abitanti che continuano, soprattutto negli ultimi tempi, a subire il peso della fama riservata alla loro terra. Una terra che merita di essere ricordata, invece, per le sue incantevoli caratteristiche naturali e la sua bellezza, per quello che possiede da sempre: il suo paesaggio. Il Vesuvio è un vulcano che riposa, un gigante che guarda la città e veglia su di essa, che suscita rispetto, bello e terribile, allo stesso tempo. In questo, forse, consiste il suo fascino, grazie al quale oggi compete, come unica bellezza italiana, per entrare nelle Sette meraviglie naturali del mondo, in gara con le altre ventisette finaliste che partecipano alla selezione su Internet. Aiutiamolo a vincere, è un traguardo importante per i cittadini partenopei, per la loro storia, per la Provincia di Napoli, ma soprattutto per l’Italia. Un riconoscimento meritato”. A questo punto, non ci resta che fare un appello: non votare il Vesuvio tra le 7 meraviglie del mondo. Potremmo votare, invece, per mandare a casa chi sta distruggendo un intero paesaggio, ricco di storia e di bellezze naturali. Ma questa è un’altra storia...