A cura della Redazione
Un’altra giornata difficile è stata quella appena trascorsa sul fronte delle proteste antidiscarica. Questa volta le tensioni si sono riaccese sul versante di Terzigno, mentre a Boscoreale regnava una calma “condizionata”. Ieri mattina, verso le 10, quattro autocompattatori, di cui uno costituito da un rimorchio, carichi di rifiuti provenienti dal Comune di Pollena Trocchia, sono stati bloccati all’incrocio del presidio “Rifugio” di Terzigno. E´ scoppiata subito una bagarre tra forze dell’ordine e manifestanti, intenzionati a non far proseguire il convoglio. Infatti, sono stati tagliati i pneumatici degli autocompattatori onde poter bloccarne il transito. Dopo circa qualche ora di trattative, è intervenuto il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, accompagnato dai tecnici dell’Arpac che hanno verificato la compatibilità del carico trasportato il quale è risultato, a parere loro, idoneo. Comunque sia, i mezzi risultavano, per l’ennesima volta, privi del bollo assicurativo. I comitati chiedono, come al solito, i controlli previsti per legge, sia sulle irregolarità continue sulle documentazioni di trasporto e dei mezzi stessi, sia su quei carichi che risultano di dubbia provenienza. A Boscoreale, invece, il presidio della rotonda prosegue anche se la zona è priva di illuminazione e si diffondono le preoccupazioni sul probabile “trascloco” dei tendoni che ospitano i manifestanti. E oggi, si prevede un’altra giornata importante. Alle 14 muoverà da Boscoreale l’ennesima imponente manifestazione alla quale è prevista la parteciapazione di migliaia di persone e decine di movimenti che lottano per i diritti del territorio. V. M.