A cura della Redazione
Otto poltrone relax, sei materassi per culla e sei cuscini per allattamento. Sono questi i doni consegnati dal Rotary al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale “S. Anna e Maria SS. della Neve” di Boscotrecase. L’iniziativa, inserita nell’ambito del progetto Alma Mater, è stata presentata sabato scorso nel nosocomio boschese. Il progetto “Assistenza alle mamme” ha visto coinvolti i Rotary Club di Pompei Oplonti Vesuvio Est, Ercolano Centenario, Pompei Sud e Torre del Greco Comuni vesuviani. Tutti insieme per garantire una migliore e confortevole degenza in ospedale alle mamme e ai loro piccoli. «Per noi è importante far capire alla gente cosa effettivamente facciamo - ha affermato il presidente del Rotary Pompei Oplonti Vesuvio Est, Alfredo Vaccaro -. Questa è solo una delle tante iniziative nel sociale messe in campo dai rotariani. La donazione di questi oggetti rappresenta un piccolo ma significativo contributo volto ad alleviare lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposte le mamme ricoverate, spesso ospitate in luoghi tutt’altro che confortevoli. Abbiamo coinvolto in questa iniziativa soprattutto i giovani, grazie all’impegno dei Club Interact, Inner Wheel e Rotaract. Sono loro la spinta per un fututo migliore». Ed è proprio la presidente del Rotaract Pompei Oplonti Vesuvio Est (che associa i giovani di età comrpesa tra i 18 e i 30 anni), Alessandra Afeltra, a spiegare la valenza del progetto: «I ragazzi del Club si sono impegnati affinché fosse dato un utile sostegno alle mamme costrette alla degenza in ospedale. Noi del Rotaract contribuiremo con i nostri volontari a rendere più distensivo il ricovero in ospedale nel Reparto di Pediatria. Tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 17, apriremo la ludoteca ed intratterremo i bambini con giochi, letture ed arte creativa. Nel nostro piccolo, cercheremo di alleviare anche le sofferenze di chi, purtroppo, è in ospedale non perché appena nato, ma perché costretto a curasi da malattie anche gravi. Desidero ringraziare, per questo, i giovani soci che con me hanno lavorato tanto, e continuano a farlo, con grande amore e dedizione. Offriremo alle madri un supporto sia logictico che psicologico, al fine di aiutarle a superare le difficoltà legate all’ospedalizzazione». Alla cerimonia erano presenti tutti i presidenti dei Rotary coinvolti. Oltre a Vaccaro, Masina Boccia, del Rotary Club Ercolano, Franco Gracco, del Rotary Pompei Sud, Gregorio Laino, in rappresentanza del Club di Torre del Greco presieduto da Giuseppe Bottiglieri, ed il governatore del Distretto 2100 Michelangelo Ambrosio. Molti anche i rappresentatnti dell’ASL che hanno preso parte all’evento e le autorità civili di Boscoreale, Boscotrecase e Torre Annunziata, rappresentata dal sindaco Giosuè Starita. A benedire, nel vero senso della parola, l’iniziativa, mons. Raffaele Russo, rettore della Basilica Pontificia dell’Ave Gratia Plena di Torre Annunziata. «Compito del Rotary è quello di essere vicino alle persone, soprattutto in un territorio difficile come il nostro - ha ribadito Masina Boccia -. Con questo progetto abbiamo dimostrato la bontà dell’impegno del Rotary e la sua valenza sociale». A fare gli onori di casa, il dott. Renato Vitiello, responsabile dell’UOC di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale: «Il Rotary ci può dare un grosso aiuto - ha spiegato -. Oltre alle cose prettamente materiali, un valido contributo può essere offerto nel rendere ottimali le potenzialità di questo ospedale. La struttura serve un bacino di utenza di oltre 350 mila persone, un quinto delle quali sono bambini. Ecco, uno dei nostri obiettivi deve essere proprio quello di evitare che i bambini vadano a curarsi in altre regioni. Dobbiamo migliorare la Sanità in Campania. E sono proprio iniziative come quella del Rotary ad andare in questa direzione». Ma l’impegno del Rotary al fianco delle strutture sanitarie del territorio non si esaurisce qui. E’ già in cantiere, infatti, l’apertura di un hospice all’interno dell’ospedale pediatrico Pausilipon di Napoli, destinato ad accogliere i genitori dei bambini in stato terminale affetti da neoplasie, così da consentir loro di essere sempre vicini ai piccoli pazienti. Per quanto riguarda, poi, il nosocomio boschese, presto sarà inaugurata un’Area Ristoro Mamme e concretizzato il progetto “Adottiamo un ospedale”. Insomma, il Rotary non è solo formalità ed etichetta, come si potrebbe pensare, ma un’organizzazione concretamente solidale, verrebbe da dire, al fianco dei cittadini e dei territori in cui è presente. DOMENICO GAGLIARDI (Dal settimanale TorreSette del 4 marzo 2011) Clicca qui per la PHOTO GALLERY