A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota giunta in redazione a firma degli avvocati della Camera Penale e dei magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata. Un vero e proprio atto di denuncia sulle carenze strutturali ed organiche del Palazzo di Giustizia oplontino. La Procura della Repubblica e la Camera Penale di Torre Annunziata considerano lo stato di indigenza in cui versa anche il Tribunale di Torre Annunziata una evidente testimonianza della grave crisi che attraversa la Giustizia nel nostro Paese. Molti magistrati della Procura hanno chiesto e ottenuto il trasferimento, ma non tutti i posti vacanti sono stati coperti. Questa condizione, legata altresì ad una insufficienza della pianta organica del personale e a fondi messi a disposizione per le spese correnti del tutto risibili, stanno deteminando nei fatti una denegata giustizia con grave ricaduta sulla obbligatorietà dell´azione penale e della tutela dei cittadini. Gli avvocati penalisti, unitamente al Consiglio dell´Ordine e alla Associazione dei Magistrati, hanno più volte denunciato, pubblicamente e senza nessun esito, lo stato di grave disagio anche con esposti rivolti direttamente al Ministero di Giustizia, nonché con assemblee aperte alla Società civile. Tutto il dibattito che vede impegnata la politica su possibili riforme della giustizia è destinato a rivelarsi un mero esercizio accademico pronto ad essere consumato strumentalmente da una parte o dall´altra nei consessi mediatici, ma privo di effettiva possibilità di tradursi in atti concreti se mancano mezzi, strumenti e persone sufficienti a fare funzionare la complessa macchina giudiziaria. Una tale ovvietà, però, è tenuta nascosta e sottratta alla consapevolezza della pubblica opinione, ignara che il mancato investimento da parte dello Stato in risorse idonee a consentire una corretta giurisdizione sui territori si risolve in un danno per l´intera comunità. Gli avvocati di Torre Annunziata ritengono che il loro impegno su questa problematica, al fianco della Procura della Repubblica, sia un atto di civiltà e di responsabilità soprattutto se collocato in un contesto storico in cui i conflitti e le divisioni malauguratamente prevalgono su quelle buone ragioni che dovrebbero vedere uniti sempre più settori della società civile. Comunicato stampa Camera Penale e Procura della Repubblica di Torre Annunziata