A cura della Redazione
In memoria del giornalista Giancarlo Siani (foto) i giovani pompeiani daranno un calcio alla camorra. Con un progetto comunale, passato al vaglio della Prefettura di Napoli, l’Amministrazione di Pompei punta ad ottenere un finanziamento di 479 mila euro per realizzare una struttura sportiva al servizio dei ragazzi del comprensorio. Le discipline sportive che saranno praticate nell’impianto “Giancarlo Siani” saranno: calcio a cinque, pallacanestro, pallavolo e tennis. In base ai tempi tecnici di realizzo, l’opera pubblica sarà consegnata alla comunità pompeiana nel giugno del 2012. L’iniziativa prende un particolare significato perché deve essere realizzata su un terreno che è stato confiscato alla camorra. Il fondo è sito in via Ponte Izzo, zona del mercato dei fiori, fino a qualche anno fa regno indiscusso del clan che operava sul territorio pompeiano. E’ situato su una superficie di circa ottomila metri quadrati recentemente adibita per discarica abusiva perché era considerata terra di nessuno. Più di una volta ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine (Polizia di Stato e Vigili Urbani) a causa delle denunce dei residenti che lamentavano emanazioni di diossina a seguito dei roghi di cumuli spazzatura abusiva che venivano sversati nel fondo dove adesso sarà realizzato un campo polivalente coperto. Attraverso lo sport il governo cittadino di Pompei, intende diffondere tra i giovani la cultura della legalità. L’opera da realizzare, simbolo che lo Stato ancora una volta ha avuto la meglio sulla criminalità, rientra nel progetto “Io gioco leale”, promosso dal Ministero dell’Interno nell’ambito della programmazione dei fondi Pon. sulla sicurezza. L’area interessata dalla realizzazione della struttura sportiva è stata confiscata al clan “Cesarano” nel 2005, con una sentenza emessa dal tribunale di Torre Annunziata. Per effetto di tale provvedimento i beni sono entrati a far parte dell’Erario dello Stato, gestiti dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Ieri il comune di Pompei ha annunciato di aver acquisito la gestione dell’area, che intende trasformare in un simbolo di legalità consentendo ai ragazzi pompeiani avranno di formare le loro coscienze con le attività sportive. Così il sindaco Claudio D’Alessio: “La città di Pompei pur non rappresentando particolari esigenze in tema di sicurezza urbana é condizionata dalla sua particolare collocazione geografica. La realizzazione del centro sportivo intitolato al giornalista de ‘Il Mattino’ Giancarlo Siani è la possibilità di riscatto che noi, come amministrazione comunale, offriamo ai nostri giovani”. MARIO CARDONE