A cura della Redazione
Un programma straordinario di investimenti atto a rilanciare il gruppo EAV, con particolare riferimento al piano di rientro nella normalità della Circumvesuviana. Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e l´assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, hanno illustrato i provvedimenti adottati al fine di consentire il ritorno alla normalità delle corse dei treni dell´azienda di trasporto che sta attraversando una profonda crisi economica e finanziaria. Una situazione che, inveitabilmente, si ripercuote sulle migliaia di cittadini che ogni giorno utilizzano i treni della Circumvesuviana per recarsi a scuola, a lavoro, all´università, o semplicemente per spostarsi da una città ad un´altra. «Il programma garantirà il graduale aumento del numero dei treni in servizio con il conseguente superamento della situazione di emergenza», si legge nella nota di Palazzo Santa Lucia. Verranno stanziati oltre 20 milioni di euro per soddisfare il fabbisogno di Circumvesuviana e Sepsa. Previsti, inoltre, impegni di spesa sia da parte delle società che della Regione per implemetare le infrastrutture. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in base al cronoprogramma stilato dalla Regione Campania, saranno reimmessi in circolazione 40 ETR (elettrotreni) nella seconda metà di aprile, che diventeranno 64 nella prima metà di gennaio 2013 e 90 ad ottobre 2013. Si procederà anche all´ammodernamento di 33 treni della Circumvesuviana. Oltre ad una ristrutturazione societaria, che prevede l´accorpamento dei servizi su ferro in una sola società (al posto delle tre attualmente esistenti), si è proceduto anche al taglio di personale, passando dalle 2.725 unità del dicembre 2010 alle 2.428 unità del gennaio 2012, con un risparmio di oltre 20 milioni di euro. Tagli anche all´organico dirigenziale, che passa dalle 44 unità del dicembre 2010 alle 32 del gennaio 2012, con una riduzione di spese di 3 milioni di euro. Infine, sarà avviato il progetto ITS (Intelligent Transportation System) che prevede: - un aumento del numero dei varchi controllati anche da remoto; - l’installazione a bordo dei treni di sistemi per il rilevamento automatico dell’utenza; - l’estensione della rete di apparati di stazione dedicati all’informazione all’utenza; - la distribuzione delle Carta Trasporti agli utenti dei servizi di Circumvesuviana.