A cura della Redazione
Come ogni anni vengo a Torre Annunziata per seguire la processione del 22 Ottobre. Così come migliaia e migliaia di torresi sparsi in tutto il mondo si recano nella nostrra città natia con grande devozione per adorare e pregare la Madonna della Neve. L’anno scorso centocinquantamila cuori sono stati uniti intorno alla Vergine patrona della città, portata in processione, come da tradizione, dai pescatori. La nostra amata città è presa da tanti problemi. Tra questi, disocupazione e criminalità. Però, col passaggio della Madonna della Neve, questi grandi problemi che l’assillano, ad un tratto scompaiono. Un miracolo... ma dopo la processione vengono le lamentele dei cittadini. Dalla stampa apprendo che quest’anno non ci sarebbero soldi per organizzare la festa del 22 Ottobre. Non ci sarà lo spettacolo di fuochi al porto che annuncia l’inizio della processione, niente cantanti, niente luminarie, spettacolo pirotecnico, e così via. «Ma come - mi viene detto - la nostra tradizione vuole che...». Quest’anno giungerò a Torre Annunziata con una piccola delegazione tedesca per seguire la processione. Non potete immaginare come mi commuovo e prego affinché la nostra Torre rinasca e si affranchi dai problemi che l’affliggono da tanti, troppi anni. E soprattutto prego perché i giovani possano trovare un lavoro senza andare via dalla loro città. Detto ciò, riguardo alla festa, vorrei che si pensasse di più all’aspetto religioso, e di meno ai soldi e agli sprechi, in particolare in un periodo di crisi come questo. I soldi potrebbero essere spesi in un altro modo (sono anche d’accordo che alcune volte vengano gettati al vento). Come? Ad esempio tinteggiando le facciate dei palazzi vecchi e storici di Torre. Riparare le strade piene di buche, mettere a posto via Sepolcri che dovrebbe essere la strada più pulita e bella della città, dove migliaia di turisti visitano la Villa Poppea, curare quel poco di verde che abbiamo. Sono sicuro che la Madonna sarebbe contenta se tanti soldi si spendessero per abbellire la città. La Madonna è contenta di stare nella casa del Signore, in una chiesa bella, pulita, gremita di fedeli. Ma sarebbe ancora più contenta se la sua cittá fosse pulita, accogliente, ordinata e gremita di turisti. Lo ripeto, pensiamo di più all’aspetto religioso. W Maria! W Torre! Oscar Guidone presidente associazione Torresi nel Mondo - Torre Annunziata