A cura della Redazione
«Il Pd considera offensivo e inquietante il manifesto di Noi Sud con il quale si rivendica il merito del ripristino del ponte di via Sepolcri». Il neo coordinatore cittadino del Partito Democratico di Torre Annunziata, Ciro Passeggia, interviene sulla vicenda legata all´installazione del ponte di via Sepolcri, dopo circa sette anni dal suo abbattimento per consentire i lavori di ampliamento della terza corsia dell´autostrada Napoli-Salerno. E lo fa accusando Noi Sud, che nei giorni scorsi aveva affisso un manifesto in città nel quale attribuiva all´impegno del consigliere regionale Raffaele Sentiero la ormai imminente riapertura della strada. «Si ha il coraggio di presentare come un successo una delle pagine peggiori di malgoverno, che ha visto Comune e Regione accumulare ritardi su ritardi in una gara a far peggio. Una sola parola: vergogna! - prosegue Passeggia -. L´Amministrazione dei pacchi, degli incarichi dirigenziali operati senza evidenza pubblica e procedure comparative, dell´Ufficio di staff e dei consiglieri delegati nominati per spartizione politica, dell´inefficienza e dell´assenza di qualsiasi iniziativa sui temi del lavoro e dello sviluppo, della città al buio durante le feste, del bilancio fantasma sui festeggiamenti del 22 ottobre (quanto sono costate le luminarie? quanto è costata la fornitura di energia per le luminarie? dove sono le fatturazioni per ciascuna spesa?), e la maggioranza che si appresta a dire un incomprensibile “no” alla Commissione di garanzia e di controllo sulle procedure prevista dal Regolamento comunale (di cosa hanno paura?) hanno un solo dovere: chiedere scusa ai cittadini che tanti disagi hanno patito ed impegnarsi a non arrecare ulteriori danni alla nostra comunità», ha concluso il segretario cittadino del Pd. Sulla stessa lunghezza d´onda la neonata associazione Verso Sud, che, sulla questione della riapertura di via Sepolcri, parla di «speculatori e avvoltoi». «E’ davvero insopportabile che questi nostri amministratori abbiano il coraggio di affiggere manifesti in città - dichiarano gli esponenti di Verso Sud -. Soldi sprecati e che offendono la dignità di noi cittadini. L’unica lezione che dobbiamo trarre da questa storia è un memorandum sul quale ci sia scritto "mai più!". Se Torre Annunziata non disponesse di giovani e cittadini che si sono mobilitati con iniziative, proteste e manifestazioni probabilmente, anzi sicuramente, la città sarebbe ancora spezzata in due. Nel buio di questi anni, la cittadinanza attiva rappresenta una risorsa civile per Torre Annunziata, per ricostruire una rete di democrazia e di partecipazione, per far rinascere la città». Infine, l´associazione ha promosso, sul suo sito internet www.associazioneversosud.org, un sondaggio «per chiedere se si debba proprio festeggiare per l’imminente riapertura di via Sepolcri e se questa apertura sia merito degli amministratori oppure dei cittadini che non si sono stancati di rivendicare un proprio diritto».