A cura della Redazione
Inferiori alle attese i dati sulla raccolta differenziata in questo inizio 2013. A febbraio è stata toccata la quota del 63,12 per cento (dato diffuso dalla Oplonti Multiservizi). Senza dubbio un risultato positivo, frutto dell´estensione all´intero territorio cittadino del servizio "porta a porta". Tuttavia, confrontando i dati di fine 2012, dove è stata raggiunta anche la quota record del 69,13 per cento ad ottobre, ed una media del 65 per cento negli ultimi quattro mesi, si registra un calo di qualche punto. Ricordiamo che, sempre nel 2012, la percentuale annua di raccolta differenziata a Torre Annunziata si era attestata al 53,67 per cento. L´Amministrazione comunale oplontina ha deciso di abbracciare la strategia dei "Rifiuti Zero", teorizzata dal professore Paul Connett, che lo scorso gennaio ha incontrato le istituzioni ed i cittadini nel corso di una conferenza stampa. In quell´occasione, il sindaco Starita parlò dell´istituzione di un Osservatorio, composto dai rappresentanti delle associazioni ambientali maggiormente operative sul territorio, in grado di monitorare costantemente i progressi fatti in ambito di differenziazione dei rifiuti. L´obiettivo resta quello di raggiungere il traguardo del 75 per cento entro il 2013. Differenziare i rifiuti è ormai un must al quale la collettività non può sottrarsi. Una corretta modalità di separazione consente, infatti, di abbassare notevolmente il quantitativo di produzione della frazione indifferenziata, ed il suo conseguente costo di sversamento negli impianti. In tal modo le famiglie potranno pagare di meno in termini di tributi, considerato anche che dal prossimo giugno la Tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani) sarà sostituita dalla Tares, che si preannuncia ben più gravosa per le tasche dei contribuenti.