A cura della Redazione
Torre Annunziata è una città unica nel suo genere. Sul piano geografico ed urbanistico-architettonico. Una delle sue caratteristiche, è rappresentata dal collegamento tra il centro cittadino ed il litorale attraverso le Rampe. Serie di scalinate che consentono di raggiungere in pochi minuti la zona del porto e quella degli stabilimenti balneari. Purtroppo, da anni le Rampe sono diventati luoghi in cui sversare rifiuti o, ancor peggio, in cui urinare o andarsi a "bucare". Da alcuni mesi, però, qualcosa sembra cambiare. Ha iniziato il gestore del Bar Ghezzi, Gerardo, che ha ripristinato la Discesa Equipaggi e la terrazza situata al termine della rampa. Ora è diventata un posto in cui è possibile prendere un caffè ammirando lo straordinario panorama del porto. In quest´ottica di rivalorizzazione delle Rampe, si inserisce il progetto "JA", realizzato dalle associaizoni Butterfly Effect, Collettivo Spazio e Wedo Lab, costituite da giovani professionisti e artisti torresi, con tanta voglia di mettersi in gioco per dimostrare il loro talento artistico, canoro, teatrale. Sabato 1 e domica 2 giugno, Discesa Equipaggi, Rampa Porto, Rampa dei Naviganti, Rampa dei Mugnai e Rampa Lavatoio, piazza Giacomo Matteotti e la via del Porto diventeranno il palcoscenico di performance musicali, esposizioni artistiche, video installazioni, expo fotografiche, scultoree e pittoriche, laboratori per bambini, estemporanee artistiche, performance teatrali e di danza, il tutto concepito alla luce della musica jazz. Sulle facciate più ammalorate delle Rampe, gli artisti eseguiranno degli interventi estemporanei con l’uso di pittura reversibile e con apposizione di sticker, che valorizzeranno esteticamente questi luoghi, sulla scia di installazioni simili già realizzate in Francia e a Napoli. La manifestazione, dal costo complessivo di poco meno di 10 mila euro, è stata patrocinata dal Comune di Torre Annunziata. (Nella foto, Discesa Equipaggi prima della riqualificazione)