A cura della Redazione
Oltre il 63 per cento di raccolta differenziata. Il dato, riferito alla media annuale al mese di maggio 2013, è stato diffusso dalla Oplonti Multiservizi, azienda che gestisce la nettezza urbana a Torre Annunziata. Il risultato è frutto, in special modo, dell´estensione del "porta a porta" all´ormai intero territorio cittadino. Gli stessi abitanti acquistano man mano sempre più dimestichezza con la corretta differenziazione dei rifiuti. Tuttavia, e a sottolinearlo è la stessa Multiservizi, ci sono ancora aree del territorio invase dalla monnezza, e trasformate in discariche a cielo aperto da incivili che sversano abusivamente i rifiuti. E´ il caso, ad esempio, di via Castriota, strada che conduce a Castellammare di Stabia. Nei pressi del passaggio a livello, sul marciapiede che praticamente delimita l´area alle spalle del´ex Tecnotubi-Vega di via Plinio, sono assiepati cumuli di spazzatura che aumentano quotidianamente. A nulla servono le transenne posizionate sul posto per evitare il diffondersi del fenomeno del "sacchetto selvaggio". Verosimilmente, ma questo non possiamo appurarlo con certezza, vengono a depositare i rifiuti anche cittadini dei Comuni limitrofi, essendo la zona poco sorvegliata, trovandosi nella periferia della città oplontina. Il problema è che, con l´arrivo del primo caldo estivo, comincia ad affiorare anche un olezzo poco gradevole che, senza dubbio, non piacerà ai residenti. E che può provocare inoltre problematiche di natura igienico-sanitaria. Via Castriota, lo ricordiamo, è anche la strada che conduce agli uffici comunali di via Provinciale Schiti. E sicuramente, ad oggi, nello stato in cui si trova, non è un bel biglietto da visita per l´intera comunità.