A cura della Redazione
Il "Tavolo Tecnico per il Disinquinamento e la Riqualificazione del Bacino del Sarno” del Movimento 5 Stelle Campania promuove l’evento “Sarno Tour”, iniziativa tesa ad accendere i riflettori sul disastro ambientale che riguarda il bacino idrografico del Sarno, nuovamente minacciato in questo periodo da un progetto suicida quale il “Grande Progetto Sarno”. «Dopo anni di “assenza interessata” della politica nella salvaguardia di uno dei più grandi patrimoni naturali della regione Campania - si legge in una nota dei grillini -, domenica 29 settembre i parlamentari del M5S risaliranno le sponde del fiume, soffermandosi sulle tappe salienti che testimoniano il grande scempio perpetrato in tutto il territorio che va dalla sorgente di Sarno fino alla foce di Castellammare di Stabia/Torre Annunziata, attraverso paesi a forte vocazione agricola/turistica/culturale come Nocera, Angri, Scafati e Pompei». Per il MoVimento 5 Stelle, «il fiume Sarno è stato ed è ancora oggi falcidiato da sversamenti illeciti, gestioni non trasparenti e proposte scellerate di “riqualificazione”, comprendenti cementificazione degli argini, vasche di laminazione lungo il percorso e realizzazione di una seconda foce artificiale. È tempo di risvegliare le coscienze e di agire; non si può più restare fermi a guardare l’aumento esponenziale del tasso di malattie cancerose nella popolazione locale, gli elevati valori di concentrazione di microorganismi inquinanti nei terreni agricoli circostanti e nel mare alla foce. Con una “riqualificazione naturale”, il fiume Sarno potrebbe rappresentare un volano di sviluppo importante per i territori circostanti, valorizzando ulteriormente alcuni siti turistico/culturali tra i più famosi al mondo quali gli Scavi Archeologici di Pompei, Stabia e Oplonti e salvando dal seppellimento il sito preistorico di Longola, in località Poggiomarino. In seguito a tali denunce - prosegue il comunicato - i parlamentari del M5S hanno deciso di dedicare una giornata alla conoscenza diretta di questa catastrofe al fine di sottoporla con maggiore efficacia all’attenzione del governo. Il Tavolo tecnico del Sarno, grazie al suo lavoro certosino, ha già reso possibile due interrogazioni parlamentari arricchite da un dossier di relazioni tecniche a suffragio di quanto descritto. Non soddisfatto ha organizzato il Tour affinché si abbia una risonanza maggiore. Non si esclude la possibilità di azioni ancora più incisive se le autorità dovessero restare indifferenti innanzi a tali denunce. Il tour avrà inizio alle ore 9 presso la foce del fiume a Castellammare di Stabia e si concluderà nei prati del Parco Fluviale “5 Sensi” di Sarno, che si sviluppa lungo le sponde del fiume alla sorgente; un parco verde, luogo di salute e di benessere per tutta la popolazione, esempio concreto di come tutti i cittadini vorrebbero riqualificare il fiume ed il territorio circostante». Il programma del Tour (domenica 29 settembre): - Ritrovo dei partecipanti entro le 8:45 a Castellammare di Stabia. - TAPPA I, dalle ore 9:00 alle ore 9:30: Castellammare di Stabia (foce Sarno) e Torre Annunziata (seconda foce); - TAPPA II, dalle ore 10:00 alle ore 10:30: Scafati (Traversa Scafati) - TAPPA III, dalle ore 11:00 alle ore 11:30: Nocera Inferiore (Località Casarzano); - TAPPA IV, dalle ore 12:00 alle ore 12:30: S. Valentino Torio (Località Vetice); - TAPPA V, dalle ore 13:00 alle ore 14:00: Sarno (Parco Fluviale “5 Sensi”) ed incontro con i cittadini.