A cura della Redazione
Venerdì 6 giugno ci sarà il mercato settimanale. Dopo due stop consecutivi, il 23 e 30 maggio, per lo sciopero indetto dagli operatori commerciali a causa dello slittamento dell’orario di apertura del mercato alle ore 15, finalmente stamattina c’è stata la fumata bianca. In un incontro al Comune tra una rappresentanza dei mercatari e una delegazione dell’amministrazione comunale, formata dai consiglieri comunali Antonio Gagliardi, Luigi Cirillo e Domenico Roviello, oltre all’arch. Gino Di Donna del SUAP, si è trovato un punto di incontro tra le due parti che ha spinto i commercianti a revocare lo sciopero già programmato per venerdì prossimo. Nell’ambito della riunione, Gagliardi, dopo aver riconfermato la necessità da parte dell’Amministrazione di spostare l’orario di inizio della fiera settimanale alle ore 15,00 per motivi legati alla viabilità ed al reperimento di nuovi posti auto a supporto del Tribunale, ha illustrato le possibili soluzioni alternative al mercato di via Tagliamonte. «Ci siamo consultati con i nostri tecnici – ha affermato – ed alla fine abbiamo individuato due aree di proprietà del Comune, una in via Caravelli e l’altra in via D’Angiò (area ex mercato ittico, ndr). Per la prima, i tempi di realizzazione del nuovo mercato, per tutta una serie di motivi, sarebbero più lunghi, mentre per la seconda aerea ci sarebbero tutte le condizioni per una realizzazione a breve del progetto. Ciò detto – ha concluso Gagliardi – siamo disponibili a costituire da subito un tavolo di concertazione per pervenire a decisioni condivisibili». Alla fine della discussione, in cui ancora una volta i rappresentanti dei commercianti hanno ribadito la loro preoccupazione per un potenziale calo degli affari, soprattutto di quelli che operano nel campo alimentare, il clima era più sereno e i commercianti più possibilisti circa l’apertura pomeridiana del mercato. Un’ora dopo, è arrivata la decisione. «Ritiriamo la comunicazione che abbiamo indirizzato al sindaco circa la proclamazione di uno sciopero per venerdì – ha affermato Enzo Grillo, sindacalista – e ci adeguiamo alla decisione dell’Amministrazione comunale di Torre Annunziata, con l’auspicio che al più presto si pervenga ad una soluzione definitiva del problema». Approfondimenti su TorreSette in edicola da venerdì 6 giugno 2014.