A cura della Redazione
Scarichi fognari a mare provenienti da un parco di 48 alloggi di via Caravelli. E’ la scoperta di un’operazione di controllo effettuata dai vigili urbani di Torre Annunziata, al comando del ten. Antonio Virno, che hanno ispezionato in lungo e in largo un alveo di acque pluviali che si immette in mare. Tutto nasce dalla denuncia, attraverso i social network, di cittadini e associazioni ambientaliste per uno scarico fognario sulla spiaggetta di Capo Oncino. In realtà lo scarico dovrebbe essere lo sbocco a mare di un alveo che parte da Trecase, attraversa la parte alta di Torre Annunziata per poi sfociare a mare. Ma il più delle volte, anziché trasportare acque piovane, l´alveo porta con sé liquami fognari. Ciò ha dato luogo ad un’accurata operazione investigativa degli agenti di polizia municipale che si è conclusa con il sequestro della vasca di accumulo a tenuta del Parco Eugenia di via Caravelli e di due manufatti, anch´essi collegati abusivamente all´alveo. In particolare, la vasca del parco era collegata sia alla condotta fognaria che all´alveo. Per cui, nel caso di un cattivo funzionamento della pompa di sollevamento della vasca, una parte dei liquami veniva canalizzata abusivamente nell´alveo. I risultati dell’indagine, oltre alle sequestro delle strutture, hanno portato alla denuncia all´autorità giudiziaria dell’amministratore del condominio del Parco di via Caravelli, nonché dei proprietari dei due manufatti. Molto probabilmente, il divieto di balneazione che tuttora vige per le acque antistanti lo scoglio di Prota è dovuto proprio a questi scarichi fognari abusivi.