A cura della Redazione
Tasi e Tari. Approvate dal Consiglio comunale di Torre Annunziata le aliquote relative all’anno 2014. Nella seduta di martedì 9 settembre è stato dato l’ok ai regolamenti di IUC (imposta unica comunale), Tasi (tassa sui servizi individuali) e Tari (tassa sui rifiuti), con le relative tariffe riferite a quest’anno. Per quanto riguarda la Tasi, è stata deliberata l’aliquota del 2,5 per mille, con 50 euro di detrazione. Pertanto i proprietari di abitazioni con rendite catastali al di sotto dei 150 euro non dovranno versare nulla, mentre l’importo aumenterà con l’aumentare della rendita. «Fino all’ultimo - afferma il consigliere Antonio Gagliardi - abbiamo tentato di emendare la proposta della Giunta, differenziando le detrazioni in modo da agevolare i proprietari di case con rendite più basse. Tuttavia la disomogeneità delle rendite del patrimonio immobiliare della città ci ha fatto desistere da tale accorgimento. Infatti ci siamo resi conto che, ad esempio, abitazioni in via Carminiello avevano rendite più alte di quelle di corso Umberto e di altre zone alte della città». Per l’occasione ha fatto il debutto il neo assessore al Bilancio Carlo Iavarone, il quale ha spiegato che, pur prevedendo l’aliquota massima del 2,5 per mille, per le rendite basse gli importi da versare sono alquanto modesti applicando una detrazione di 50 euro. Un esempio: con un’aliquota dell’1 per mille senza detrazioni, i proprietari di case con una rendita pari a 200 euro avrebbero dovuto versare 33,60 euro. Con l’aliquota del 2,5 per mille e con la detrazione di 50 euro, la somma da versare è pressoché simile, 34 euro. E’ stato approvato, inoltre, anche il regolamento per la tassa sui rifiuti (Tari). Qui sono sono passati all’unanimità dei consiglieri presenti due emendamenti. Il primo proposto dal consigliere del Pd Antonio Gagliardi, che prevede l’esenzione di quattro anni della Tari per le nuove aperture di attività commerciali e artigianali nell’area delimitata dalla Zona Franca Urbana, purché i locali interessati non superino i 250 metri quadrati. Per chi invece apre una nuova attività sul restante territorio cittadino l’esenzione è ridotta a due anni. Rispetto all’anno scorso, inoltre, è stata introdotta un’ulteriore novità. Per i locali di superficie tra i 251 e 500 metri quadrati la riduzione della tassa è del 20 e del 10 per cento, a seconda che l’attività venga svolta dentro o fuori l’area Zfu. Il secondo emendamento proposto dal consigliere di Nuovo Centro, Rocco Manzo, aumenta il numero delle rate da tre a quattro, con scadenze 16 ottobre e 16 dicembre 2014, e 28 febbraio e 28 aprile 2015. Sempre in tema di Tari, quest’anno cambierà il metodo di calcolo delle tariffe rispetto alla Tares dell’anno scorso. Per le abitazioni, infatti, il peso della superficie sull’importo da pagare sarà maggiore rispetto alla composizione del nucleo familiare. Per cui chi ha un’abitazione con una superficie che supera i 100 metri quadrati pagherà di più rispetto all’anno scorso, a parità del nucleo familiare. Un esempio: un nucleo familiare composto da 4 persone con un’abitazione di 100 metri quadrati, l’anno scorso pagava 458 euro, quest’anno pagherà 480 euro. Invece, un nucleo di 4 persone che vive in una casa di 80 metri quadrati, mentre lo scorso anno ha pagato 424 euro, quest’anno verserà 395 euro. Complessivamente, il Comune dovrebbe ricavare dal nuovo gettito 4 milioni e 570 mila euro, mentre lo scorso anno avrebbe dovuto incassare 5 milioni e 206 mila euro, con una differenza negativa per quest’anno pari 636 mila euro. In considerazione del fatto che la superficie totale delle abitazioni tassate, quest’anno, è pressoché uguale a quella dell’anno precedente, si evince che nel 2014 si avrà una riduzione generalizzata della tassa pari al 12 per cento. Un’analoga diminuzione della tassa, sebbene più limitata, si registra anche per le attività economiche presenti a Torre Annunziata (oltre il 4 per cento). ANTONIO DE ROSA