A cura della Redazione
Prorogata al 30 ottobre la scadenza del termine per presentare la domanda di partecipazione al bando emanato dalla Provincia di Napoli per la formazione e laddestramento di donne finalizzati alliscrizione nellelenco per servizi sperimentali di "Tagesmutter" (mamme accoglienti e baysitter)
Lintervento ha lobiettivo di attivare servizi per la cura dellinfanzia volti al miglioramento dei tempi di conciliazione vita e lavoro per uomini e donne lavoratrici, attraverso listituzione di due elenchi della Provincia: Tagesmutter (mamme accoglienti) e "Babysitter", per l´appunto.
La partecipazione è riservata a donne, in età compresa tra i 18 e i 50 anni, residenti nei comuni dellAmbito sociale 30 (Boscoreale, Boscotrecase, Torre Annunziata e Trecase) e degli Ambiti 17 e 33, che abbiano i titoli previsti nel bando.
Il bando e la modulistica sono disponibili sul sito internet della Provincia di Napoli.
Gli elenchi che istituirà lamministrazione provinciale saranno una banca dati contenete i nominativi delle persone fisiche che offrono servizi di Mamme Accoglienti e di babysitting, e che possiedono determinate esperienze comprovate da percorsi formativi e/o esperienze maturate nel settore socio-educativo per minori. Lelenco consente alle persone iscritte di farsi conoscere e di valorizzare il proprio profilo professionale, e alle famiglie di fruire di un servizio innovativo per rispondere in maniera sempre più opportuna alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro dedicato alla cura dei figli, attraverso personale qualificato e competente.
La Tagesmutter, Mamma accogliente, è una figura professionale che si occupa della cura e delleducazione dei bambini di altre famiglie presso il suo domicilio, attrezzato e organizzato per accogliere adeguatamente i piccoli. La Mamma accogliente svolge il suo servizio in casa propria, ciò perché permette di mantenere i requisiti di familiarità e domesticità che caratterizzano lofferta, oltre a permettere una maggiore flessibilità del servizio. Generalmente labitazione in cui si svolge il servizio comprende almeno una cucina/soggiorno, due stanze e servizi igienici.
ANTONIO D´ERRICO