A cura della Redazione
E’ morta la signora Italia Fiorenza, in Pucillo, quasi un’istituzione nel mondo dell’abbigliamento torrese. Gestiva da oltre mezzo secolo uno dei negozi più accorsati della città, una tradizione familiare ora affidata alle figlie Annuccia, moglie del sindaco Giosuè Starita, e Gabriella, sposata con Gioacchino Langella. A loro due, al fratello Gianluca con Carmen e al marito della signora, Franco Pucillo, le condoglianze di TorreSette. Non so se esista un’anagrafe delle attività commerciali aperte a Torre Annunziata, non so neppure se sia ipotizzabile una classifica della longevità dei negozi. “Fiorenza” in questa graduatoria della tradizione occuperebbe senz´altro uno dei primi dieci posti. E gran parte del merito va proprio alla costanza della signora Italia che la boutique ha retto per mezzo secolo insieme con il fratello. Verso il cliente – ma il termine è troppo freddo per definire la condizione di apparteneva a questo piccolo club dell’eleganza – aveva un rapporto diretto, quasi familiare. Ne conosceva a memoria taglie e gusti, a volte neppure consigliava, ma dolcemente imponeva. Parlo da testimone, non per sentito dire. Da ragazzino è capitato molto spesso di far da scorta a mia madre, una fedelissima del genere twin set di Luisa Spagnoli e busti di La Perla. La citazione, il riferimento merceologico, denunciano il tempo che è passato, ma anche la forza delle persone, la capacità di lasciare ricordi significativi. Erano le giovani signore degli anni 60, cresciute parallelamente a donna Italia. Una sosta da “Fiorenza” non poteva mai durare qualche minuto, era il loro modo di pensare un po’ solo a sé stesse, di coccolarsi, era l’ora anche delle confidenze con l’Amica. Fino a qualche mese fa ancora poteva capitare di incrociare, nello spazio una volta rivestito con una boiserie di taglio svedese, tenaci signore alla ricerca di capi introvabili. Cercavano Lei, il suo consenso su ogni acquisto. Intorno tutto è cambiato, le scelte di campionario sono affidare al gusto contemporaneo di Annuccia e Gabriella, la capacità di persuasione è quella antica, rigorosamente ereditaria. Presto, dal fondo riapparirà anche la Signora. Non temete di averla persa, si è solo assentata. (m.c.)