A cura della Redazione
Due milioni di euro per le imprese artigiane campane. La Regione Campania ha pubblicato, lo scorso 9 febbraio, il bando per il “Sostegno allo sviluppo delle imprese artigiane”, che prevede l’erogazione in forma diretta di un contributo in conto capitale fino a 15 mila euro e nella misura massima del 50 per cento della spesa riconosciuta ammissibile. Soldi che resteranno a disposizione delle piccole imprese e che sono elargiti a “fondo perduto”, vale a dire che non dovranno essere restituiti dai soggetti richiedenti. Le categorie coinvolte vengono individuate sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO 2007. Troviamo, quindi, imprese che operano nel settore alimentare, in quello delle bevande, del tessile, del confezionamento di abbigliamento, del legno, della fabbricazione di mobili per uffici, negozi ed arredo domestico, della fabbricazione di prodotti chimici, in gomma e materie plastiche, di apparecchiature elettriche, ecc.. Ci sono poi le aziende attive nel settore turistico e della ristorazione: dagli alberghi agli affittacamere; dalle agenzie di viaggio a bar, gelaterie, pasticcerie, catering. Perfino soggetti coinvolti in attività creative, artistiche e di intrattenimento quali recitazione, rappresentazioni artistiche; attività sportive, come la gestione di piscine, impianti polivalenti, palestre; ed attività come la gestione di stabilimenti balneari. Sono escluse, invece, dai finanziamenti le imprese operanti nei settori “sensibili” previsti dalle vigenti disposizioni comunitarie (siderurgico, industria carboniera, costruzioni navali, fibre sintetiche e industria automobilistica), nel settore dei trasporti. Gli aiuti non verranno concessi, infine, a favore di attività connesse all’esportazione, o meglio quelli direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione. Per ottenere il beneficio, occorre prioritariamente avere la propria sede legale ed operativa in Campania, ed essere regolarmente iscritti all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle Camere di Commercio regionali. I fondi ottenuti vanno a copertura delle spese ritenute ammissibili dal bando, e sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda: vale a dire, quelle per immobilizzazioni materiali come impianti, macchinari ed attrezzature, mezzi di trasporto, e che siano comunque strettamente connesse all’attività svolta. Inoltre, ci sono le spese per le cosiddette immobilizzazioni materiali: software finalizzati alla gestione dell’impresa ed al commercio elettronico, siti web, adesioni a sistemi di certificazione. E’ necessario, inoltre, approntare un programma di spesa che non sia inferiore a 5 mila euro, IVA esclusa, e che dovrà essere avviato dopo la data di comunicazione dell’assegnazione del contributo e dovrà concludersi entro otto mesi dalla medesima data. Le istanze vanno presentate collegandosi al portale www.regione.campania.it - sez. “BURC” - BURC n. 9 del 9 febbraio 2015 - sezione relativa a “Sviluppo economico, turismo e attività produttive” - “allegati”. Le domande, da effettuarsi esclusivamente in via telematica, vanno inoltrate a partire dal 23 febbraio e fino al 10 marzo prossimi. Per quanto riguarda Torre Annunziata, ovviamente il bando della Regione rappresenta una grande opportunità per le imprese artigianali cittadine, schiacciate enormemente dalla crisi. L’assessore al Commercio, Carlo Iavarone, ha messo a disposizione la struttura comunale del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) che ha sede a Palazzo Criscuolo, alla quale i piccoli imprenditori potranno rivolgersi tutti i lunedì, dalle ore 9.30 alle 13.30, per ottenere chiarimenti ed assistenza nell’inoltro delle domande. «Un’altra iniziativa sposata dal nostro Comune per sensibilizzare gli artigiani a essere sempre più competitivi con agevolazioni a fondo perduto - ha commentato entusiasta Iavarone -. Solo facendo rete ed informazione, usciremo dal torpore della crisi. Invito gli imprenditori a presentare al più presto le domande, dal momento che le graduatorie saranno stilate sulla base dell’ordine decrescente di punteggio assegnato a ciascun richiedente e fino all’esaurimento dei fondi. Per tutti i dettagli del bando - conclude l’assessore - invito a rivolgersi al SUAP». DOMENICO GAGLIUARDI