A cura della Redazione
Il Presidio di Libera Torre Annunziata ed il Caffè Letterario Nuovevoci celebrano la XX Giornata della Memoria e dell´Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie. Un prologo di quella che sarà la manifestazione nazionale del prossimo 21 marzo che si terrà a Bologna. Per un intero pomeriggio, gli studenti delle scuole superiori della città oplontina sono i protagonisti di questo appuntamento di rilevante valenza sociale. Gli istituti "Cesaro-Vesevus", "Graziani", "Marconi-Galilei", ed i Licei "de Chirico" e "Pitagora-Croce" allestiscono gli stands della legalità lungo corso Vittorio Emanuele III. Qui vengono coinvolti i passanti, invitati ad assistere a letture e a video sulla legalità. Dinanzi al Santuario dello Spirito Santo, va in scena poi una rappresentazione dei ragazzi che, con un cordone umano, bloccano per alcuni momenti la strada. Sull´asfalto vengono riprodotti i corpi di alcuni giovani crivellati di proiettili, a simboleggiare la barbarie della camorra. C´è chi lascia sul "muro" posto sul sagrato della chiesa il suo messaggio contro la criminalità e a sostegno dalla legalità. "La camorra e l´omertà fanno schifo", "Cerca la salvezza, sfuggì alla mafia", "La cultura è l´unica arma di riscatto", alcuni dei post impressi sul pannello. L´iniziativa ha coinvolto oltre duecento tra studenti, insegnanti e semplici cittadini (presente anche una delegazione del II Circolo Didattico "Giancarlo Siani"), che hanno poi partecipato all´incontro svoltosi nella chiesa del Carmine, e che ha visto come ospite d´eccezione il magistrato Corrado Lembo, Procuratore Capo della Repubblica di Salerno. Protagonisti sono proprio i giovani, ai quali Michele Del Gaudio, referente territoriale di Libera, ed Andrea Palmieri, presidente del Caffè Letterario Nuovevoci, cedono la parola. Prima di tutto, però, è lo stesso Del Gaudio a leggere il manifesto di Libera contro le Mafie, ricordando le vittime della camorra che la nostra città ha dovuto seppellire: Luigi Cafiero, il maresciallo dei carabinieri Luigi D´Alessio, Francesco Fabbrizi, Costantino Laudicino, Raffaele Pastore, Matilde Sorrentino, la "mamma coraggio", Luigi Staiano, Rosa Visone, Giuseppe Veropalumbo. Nomi, storie, persone che resteranno per sempre impressi nella memoria civile e storica di Torre Annunziata. "Non basta tuttavia - ha sottolineato Del Gaudio - leggere i nomi delle vittime. Bisogna impegnarsi concretamente contro le Mafie, la povertà, la corruzione. Ed è quello che Libera sta facendo. Oggi è una giornata importante, perché i protagonisti sono i ragazzi. E´ fondamentale coinvolgerli in queste iniziative, poiché è dalle scuole che si innesta una coscienza civile su questi temi delicati". I ragazzi leggono i loro pensieri sulla legalità, manifestano con le parole il disprezzo per la camorra e le ingiustizie. Vengono proiettati video sulla strage di Capaci, in cui morì il giudice Giovanni Falcone, quella di via D´Amelio, dove perì Paolo Borsellino. E poi ci sono le storie di Giancarlo Siani e della Terra dei Fuochi. Il Procuratore Lembo, da sempre impegnato contro malavita e malaffare, ascolta con attenzione, esprimendo il suo apprezzamento per l´iniziativa. Una bella giornata. Dai giovani il più bel messaggio di speranza per il riscatto sociale e civile di Torre Annunziata.