Il trend della raccolta differenziata a Torre Annunziata si conferma positivo. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Regionale sui Rifiuti, il Comune oplontino ha totalizzato, nel 2014, il 62,70 per cento di media.

I picchi sono stati registrati a settembre (67,11 per cento), e a luglio dello scorso anno (65,52 per cento).

Il dato, in sostanza, è immutato rispetto al 2013, a testimonianza del buon andamento delle pratiche di raccolta differenziata, ormai sempre più adottate (e rispettate) dai cittadini, favorite dalla regolarità del servizio assicurato dalla società in house del Comune, la Prima Vera srl, e dal funzionamento dell'isola ecologica di via Roma.

E' indubbio che esistano in città zone franche dove si sversano abusivamente i rifiuti, ma questo è un discorso legato all'inciviltà di alcune persone.

Ciò che va sottolineato è inoltre il fatto che a Torre Annunziata, nel 2014, è stata registrata la più alta percentuiale di raccolta differenziata tra i Comuni vesuviani.

Al secondo posto figura Portici con il 62,04 per cento. Seguono, poi, Castellammare di Stabia con il 58,53 per cento, Boscoreale con il 53,45 per cento, Boscotrecase con il 43,72 per cento, Torre del Greco con il 42,10 per cento, Pompei con il 41 per cento, e Trecase con il 39,36 per cento.

Nell'ottica di un sempre maggiore impegno dell'Amministrazione comunale oplontina, teso ad implementare il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti, è stato pubblicato un bando per l’installazione di cinque eco compattatori per la raccolta di plastica e alluminio. Si tratta di distributori da posizionare in diversi punti della città e nei quali depositare i materiali. Tali impianti sono in grado anche di rilasciare dei “buoni” per incentivare la premialità a favore dei cittadini.

Una migliore raccolta differenziata comporta la drastica riduzione dei rifiuti in strada e minori costi per l’Ente e, conseguentemente, anche per la collettività.

All’avviso del Comune possono rispondere le ditte interessate entro il prossimo 30 giugno.