Giornata all'insegna della solidarietà per il ballerino torrese Stefano De Martino, il rapper Clementino e il mattatore Gianni Simeoli, che hanno fatto visita ai detenuti del carcere di Poggioreale.
"Ho fatto il parcheggiatore, il pescivendolo. Potevo scegliere strade illegali ma ho scelto la danza. Nessuno è veramente perso. La speranza è l'ultima a morire". Così il ballerino di Torre Annunziata saluta i 200 detenuti scelti tra tutti i padiglione del carcere, mentre offre loro zucchero, caffè e macchinetta napoletana.
Clementino ha ricordato lo scomparso, e mai dimenticato, Pino Daniele. «È stato qui 20 anni fa per donare un sorriso - ha detto il cantante - così anche noi oggi, spronando questi ragazzi ad inseguire il loro sogni, a non mollare mai, nei momenti di difficoltà a rimboccarsi le maniche e continuare a camminare».
A fine visita è stata la volta della distribuzione di gelati ai detenuti, seguita dal dono spontaneo di cappellino ed occhiali da sole che Clementino ha lasciato a due partecipanti del laboratorio musicale esibitisi con lui sul palco.