Il nuovo dispositivo di traffico previsto sulla litoranea Marconi, con l’introduzione per i mesi di luglio e agosto del senso unico in direzione Rampa Nunziante e la chiusura al traffico in via Colombo (la strada che fiancheggia i lidi), ha diviso la città in favorevoli e contrari. I primi sostengono che questo provvedimento sia indispensabile per disciplinare il traffico pedonale ed automobilistico in una zona frequentata da migliaia di persone. I secondi, invece, guardano più alle difficoltà che incontrerebbero gli automobilisti, costretti a fare un lungo giro per raggiungere la Villa comunale. C’è, infine, chi si preoccupa della mole di traffico che verrebbe dirottato sui corsi principali, andando ad intasare un’arteria già di per sé molto trafficata.
A tutto ciò, si aggiunge una nuova iniziativa a cui starebbe lavorando l’Associazione dei commercianti presieduta da Fabio Boccia, ossia l’istituzione di un’isola pedonale sul corso Umberto tutti i sabati dalle ore 20,00 alle 24,00. «E’ l’unico modo – afferma il presidente – per cercare di mantenere viva una parte della città che immancabilmente dopo le ore 21,00 diventa deserta, con un grave danno per le attività commerciali. Abbiamo raccolte le firme e quasi tutti i commercianti sono favorevoli a tale proposta».
Ma quest’ultima iniziativa andrebbe in contrasto con il senso unico adottato su via Marconi. Infatti, chiudendo il corso principale, seppur dalle ore 20 alle 24, per chi volesse raggiungere il litorale torrese dal nord della città, l’unica alternativa percorribile sarebbe via Vittorio Veneto, che quasi sicuramente non riuscirebbe a sopportare una mole di traffico che normalmente viene distribuito su altre due strade.
Quindi, delle due una: o si istituisce il senso unico sulla litoranea Marconi oppure si dà il via libera all’isola pedonale sul corso Umberto. Una terza via sarebbe quella di rinviare a settembre l'iniziativa dell'Ascom, quando sarà ripristinato il doppio senso di circolazione sulla litoranea Marconi.