La sezione oplontina di Libera, l’associazione antimafie, intitolata a “Raffaele Pastore e Luigi Staiano”, ha scritto al sindaco Giosuè Starita ed all'amministratore delegato della Prima Vera, Alfonso Malacario. Oggetto della missiva, le imminenti assunzioni di venti operatori ecologici nella società in house del Comune.
«Libera sta seguendo con apprensione la grave piaga della disoccupazione in città - si legge in una nota del referente cittadino dell'associazione, Michele Del Gaudio -. Ha anche incontrato delegazioni di movimenti di persone in cerca di lavoro. Ha ascoltato e ha promesso di svolgere un ruolo di impulso e di controllo democratico per la individuazione e l’attivazione di fonti di impiego nel pieno rispetto delle normative vigenti. Avendo appreso dell’avviso pubblico (quello relativo alle assunzioni, ndr), ha subito approfondito la questione, studiato leggi e regolamenti, analizzato documenti, assunto informazioni, deducendone la correttezza delle procedure amministrative, ma anche il diffuso timore di una manipolazione clientelare degli elenchi, delle idoneità, dei nomi dei beneficiari dei contratti. Basterebbero pochi accorgimenti per neutralizzare il pericolo: nominare commissari indipendenti di prestigio e delegare il sorteggio dei vincitori ad organismi affidabili come Guardia di Finanza o Ordine dei Notai».
Il primo cittadino ha risposto immediatamente ed ha assicurato una Commissione di alto profilo ed il sorteggio secondo un programma informatico della Prefettura, offrendo a Libera un ruolo di garanzia.
Ricordiamo che a giorni dovrebbe per l'appunto essere nominata la Commissione che esaminerà le circa 900 domande pervenute, per poi procedere al vaglio della loro regolarità formale e al sorteggio pubblico dei candidati che andranno ad occupare i venti posti disponibili.