Il dirigente dell'Ufficio di Piano dell'Ambito Sociale N30, Porfidio Monda (nella foto), interviene sul caso dell'uomo deceduto in un'abitazione del quartiere Provolera, in vico Luna, a Torre Annunziata. Il corpo dell'anziano è rimasto giacente sul letto per tretasei ore prima di essere prelevato a seguito dell'intervento dei Servizi Sociali. Il 79enne viveva in particolari condizioni di indigenza e, stante a quanto inizialmente appreso, non c'erano parenti che avrebbero potuto provvedere al funerale.
A seguito dell'articolo pubblicato su torresette.it il 18 settembre scorso, Monda fa alcune precisazioni.
«L'Ufficio di Piano ne ha seguito l'intero svolgimento - afferma Monda -. L'anziano, B. M., è deceduto nel pomeriggio di giovedì 17 settembre e la richiesta di intervento da parte del Comune per le esequie è stata fatta subito dopo da un nipote che nel pomeriggio è stato ascoltato presso l'Ufficio di Piano da operatori del servizio di Segretariato Sociale. E' stata compilata la scheda di accesso con le necessarie informazioni del caso e lo stesso è stato invitato a ripresentarsi in ufficio il giorno seguente, anche per approfondire le necessarie procedure di competenza dei Servizi Sociali. Venerdì 18 settembre - prosegue Monda - il nipote è stato riconvocato presso l'Ufficio di Piano ricevendo tutte le informazioni riferite alle richieste dei funerali a carico del Comune, secondo il regolamento vigente. Ed è stato inoltre informato che sarebbero stati predisposti controlli da parte della Guardia di Fianza sulle dichiarazioni rese. Si precisa - continua il dirigente - che per la risoluzione del caso sono risultate estremamente proficue la disponibilità e la collaborazione dell'arch. Pasquale Caraviello (già direttore dei Servizi Cimiteriali comunali, poi asseegnato ad altro incarico, ndr) al quale - conclude Monda - è stata trasmessa via mail la richiesta a firma del nipote in modo da consentire già nel pomeriggio del 18 settembre di procedere ai funerali».