Ancora pochi mesi ed un gioiello architettonico e storico tornerà a "risplendere" a Torre Annunziata. Le opere di riqualificazione della Villa del Parnaso, splendido edificio patrizio di epoca romana, risalente all'età Giulio/Claudia (I sec. a.C./I sec. d.C.), che affaccia sul mare oplontino, e successivamente trasformato in una residenza sontuosa settecentesca, si concluderanno entro il 31 gennaio 2016. Lo annuncia il sindaco Giosuè Starita. «Dopo tredici anni - spiega il primo cittadino - la città recupera un altro pezzo importante del suo patrimonio. I lavori sono in dirittura d'arrivo e procedono secondo il cronoprogramma stabilito».
Oltre un milione di euro le risorse destinate alla sua ristrutturazione, stanziate dall'allora Provincia di Napoli, ora Città Metropolitana.
Ma cosa prevede la riqualificazione di Villa del Paranso? La struttura attuale è costituita da un corpo scala di forma trapezoidale e da un blocco interrato ad uno e due livelli che si sviluppa in senso longitudinale lungo la strada. La differenza di quota tra corso Umberto I, da dove attualmente si accede al Parco Cristo Re, e via Marconi è di circa 15 metri. L'intervento di restauro è indirizzato a preservare la scala con i gradini in pietra basaltica che andranno recuperati anche con eventuali integrazioni di parti mancanti. Saranno inoltre restaurate le due antiche fontane ubicate sui pianerottoli di interpiano e della vasca di raccolta al livello più basso, ripristinandone anche l'antico impianto idrico con sistema a ricircolo. Il progetto prevede inoltre la sostituzione delle pavimentazioni esistenti dei pianerottoli, attualmente in battuto di cemento e massetti, con lastre in pietra basaltica. Infine, verranno ripristinati gli intonaci esistenti, posizionati gli infissi in ferro e in legno e realizzato un nuovo impianto di illuminazione. Per esplicita richiesta dell'Amministrazione comunale non è stata prevista l'installazione dell'ascensore, che avrebbe assicurato il trasporto di soggetti diversamente abili tra via Marconi e corso Umberto I. Questa decisione, assunta nel 2007, trovava una giustificazione nel fatto che allora ancora si sperava di realizzare il prolungamento di via dei Mille, dove sarebbe stato installato un ascensore. In pratica, sarà realizzato il collegamento tra centro cittadino e mare attraverso una scala che collegherà il Parco, a cui si accede lungo corso Umberto I, al litorale, in prossimità di via Marconi
Lo stabile verrà ceduto in comodato d’uso al Comune che, come spiega il sindaco, «utilizzerà il parco come un’area verde al servizio dei cittadini, mentre la Villa potrà diventare una prestigiosa sede espositiva per valorizzare le tradizioni locali. Penso ad esempio - afferma Starita - ad un museo dedicato alla tradizione dei pastifici, e degli altri opifici che hanno fatto la storia della nostra città. La cosa più importante - conclude il primo cittadino - è che aprendo il parco di Villa Parnaso di fatto si eliminerà la barriera tra la città e il mare, collegando il Corso e la Villa Comunale».