Per piazza si intende uno spazio urbano di forma variabile, più o meno ampio, circondato da caseggiati, sito di solito all'incrocio di più strade.
Ciò detto, piazza Ernesto Cesato a Torre Annunziata può definirsi ancora tale? Pensiamo proprio di no, visto che la struttura originaria della piazza è andata man mano modificandosi nel tempo. Il Monumento dei Caduti, prima, la realizzazione di aiuole, poi, hanno finito per trasformare la piazza in due strade parallele con al centro due filari di aiuole e, alle spalle dell’obelisco, uno spazio adibito a verde.
Una "piazza" perennemente occupata da auto su due lati delle strade e nell'area antistante la chiesa di Santa Teresa e San Pasquale. Mentre ad occupare lo spazio rimanente, quello non carrabile, ci pensano gruppi di ragazzini, che oltre a violentare il Monumento dei caduti con scritte sui marmi delle facciate, hanno fatto di quel posto il loro piccolo campo da gioco.
Ed allora non vorremmo che la "bella" trovata, pensata dall'amministrazione comunale, di posizionare dei grossi vasi (per ora sprovvisti di fiori) al centro della "piazza" ed alle spalle del monumento sia finalizzata proprio ad evitare le scorribande dei ragazzini del quartiere. Perché se è vero che questo obiettivo sarà facilmente raggiunto, è altrettanto vero che si verranno a creare altri tipi di problemi. Innanzitutto con questa trovata gli spazi si ridurranno ulteriormente e si metterà la parola fine allo svolgimento di qualsivoglia manifestazione che di tanto in tanto ancora si organizza in "piazza" (mercatini, concerti, ecc.). E poi chi dovrebbe prendersi cura di queste nuove fioriere, se non si è capaci neppure di mantenere un minimo di decoro per le aiuole della "piazza"? Sicuramente diventerebbero presto ricettacoli di immondizia e orinatoi per cani.
Ma soprattutto vorremmo sapere chi ha partorito questa balzana idea. L'assessore all'arredo urbano, al verde cittadino o all'urbanistica? E farci spiegare se era proprio necessario imbruttire una "piazza" con delle fioriere con il semplice scopo di dissuadere i ragazzini a giocare a pallone. Se questa è la motivazione, non sarebbe stato più logico far presiedere la piazza da un vigile urbano, oppure adottare altre forme di dissuasioni?