A cura della Redazione

Protesta degli studenti dell'Istituto "Graziani" di Torre Annunziata. Questa mattina, un centinaio di ragazzi si sono presentati dinanzi ai cancelli dell'Istituto "Marconi-Galilei" per chiedere spiegazioni sul non ancora attuato trasferimento delle classi del "Galilei" all'interno della nuova struttura realizzata dalla Città Metropolitana di Napoli proprio nell'area del "Marconi". In pratica, parte degli studenti del "Graziani" dovrebbe andare ad occupare le aule del "Galilei", mentre gli alunni di quest'ultima scuola (che, ricordiamo, è accorpata al "Marconi") dovrebbero essere collocati nel plesso di nuova costruzione, che andrà ad aggiungersi ai due blocchi già esistenti ed al palazzetto dello sport. Fino a quando ciò non accadrà, gli studenti del "Graziani" saranno costretti ad effettuare i doppi turni al "Galilei", vista l'indisponibilità della scuola di via Sepolcri ad ospitarli tutti presso la propria sede centrale. Ed è su questo punto che i ragazzi hanno manifestato il loro disappunto. «Frequentiamo in orari assurdi - ha affermato un rappresentante degli studenti -, dalle ore 13 alle 18. Così non possiamo andare avanti. Abbiamo bisogno dei laboratori per le nostre lezioni. In molti devono quest'anno affrontare l'esame di Stato ed i disagi sono per noi notevoli. La nostra protesta è proprio perché vogliamo studiare in locali decenti ed attrezzati, ed in orari consoni. Chiediamo un'accelerata affinché si risolva al più presto la questione. Siamo stanchi di continue promesse. Ci avevano riferito che già dall'inizio di quest'anno scolastico avremmo potuto studiare nelle aule del "Galilei"».

Insomma, una vicenda piuttosto ingarbugliata che ha scatenato la reazione, composta, dei giovani. Sul posto anche gli agenti del Commissariato di Polizia oplontino, che hanno tenuto sotto controllo la situazione.

Una delegazione degli studenti del "Graziani" è stata poi ricevuta dalla dirigente scolastica del "Marconi-Galilei", Teresa Farina. Proprio oggi, venerdì 30 ottobre 2015, sarebbe dovuta avvenire la consegna ufficiale della struttura da parte del direttore dei lavori incaricato dalla Città Metropolitana, che insieme alla preside ha ascoltato le istanze dei ragazzi. 

Consegna che, tuttavia, non significa trasferimento ad horas, ha fatto sapere la dirigente Farina. Infatti, senza le prescritte certificazioni ed i collaudi, non potrà completarsi l'iter e, conseguentemente, non potranno esserci le effettive "migrazioni" degli studenti dal "Galilei" al "Marconi" e dal "Graziani" al "Galilei". Occorrono i tempi tecnici necessari, una volta ottenuto il via libera all'occupazione della nuova struttura, al trasloco del materiale e delle suppellettili scolastiche. Cosa che dovrebbe avvenire a breve, anche se non sono ancora certe le scadenze inerenti tali operazioni.