A cura di Enza Perna

Ancora applausi per il coreografo torrese Massimo De Rogatis. All'Auditorium del Centro Sociale di Salerno, sabato 31 ottobre, è stato portato in scena un estratto del lavoro coreografico "CUBI ", ideato e creato dallo stesso De Rogatis. All’evento "Move", hanno aderito le compagnie italiane e internazionali selezionate dal circuito campano danza R.A.I.D. (rassegna interregionale di danza) secondo criteri rigidi riferiti soprattutto all’espressività corporea e tecnica del coreografo scelto.

La coreografia "CUBI" rappresenta la genialità di un coreografo innovativo come Massimo De Rogatis.

Non a caso è l’unico coreografo torrese ad essere stato selezionato in questa kermesse. Il suo lavoro parte da un’idea astratta fino a concretizzarsi attraverso i movimenti sinuosi e ritmici del danzatore. Il caos primordiale ha originato gli elementi, che sono alla base dell’ordine delle cose e dell’organizzazione dell’universo. Fuoco, aria, acqua e terra.

Il danzatore, attraverso l’uso dello spazio e del ritmo, esprime le proprie emozioni e sensazioni, affondando le sue radici nel comportamento istintivo dell’uomo e generando un forte campo energetico. Il cubo, elemento scenografico, rappresenta una sorta di calamità che attira a sè gli atomi e da lì nasce e prende via il tutto.

Applausi anche per i ballerini protagonisti dello spettacolo. Giovanni Giordano, Martina Torcia, Giulia Scognamiglio, Paola Martire, tutti membri della compagnia BS Dance Project.

Un altro successo portato a casa e di certo sentiremo ancora parlare del coreografo De Rogatis e della sua compagnia di talenti.