A cura della Redazione

Euro Group è nato dall’idea del Sig. Franco Zanoni della Za.Va. srl di Lonato del Garda (Bs) che ha riunito alcuni Colleghi/Amici operanti nel nord Italia con l’obbiettivo di ottenere le migliori condizioni possibili, concentrando gli acquisti di prodotti e attrezzature.
Per capire meglio le dinamiche del consorzio, abbiamo incontrato Pio Lunel della Aesse Service srl

Qual è stata la risposta da parte dei fornitori in merito alla vostra idea di procedere con acquisti collettivi?
Dopo una prima fase di conoscenza del nuovo soggetto, siamo riusciti a costruire un rapporto di reciproca fiducia che nel corso degli anni si è consolidato e trasformato in una vera e propria collaborazione.

Quali sono i criteri con cui avete scelto gli aderenti?
In una prima fase si è cercato di individuare aziende con obiettivi comuni e disposte a condividere dati e volumi sviluppabili. In seguito abbiamo vagliato le richieste di adesione al Gruppo, stabilendo alcuni parametri di valutazione, fra i quali: un volume d’affari minimo; l’ottenimento del benestare da parte degli Aderenti; non avere all’interno della propria compagine sociale la presenza di gruppi a livello nazionale.Tali criteri sono quelli adottati ancora oggi. Una volta entrati nel Gruppo, non vi è un protocollo specifico da adottare, poiché non vogliamo creare delle aziende fotocopia, ma far progredire ognuna, sviluppandone le peculiarità.

In un momento così delicato come quello che sta vivendo la distribuzione automatica italiana, quali sono i princìpi adottati dal consorzio per far evolvere le società che hanno aderito?
Il cammino avviato in questi ultimi anni da Euro Group è quello di crescere e far crescere tutte le persone che operano all’interno delle nostre aziende. Questo è stato possibile pianificando una serie di percorsi formativi per noi e per i nostri collaboratori che hanno permesso di migliorare conoscenze e competenze. Evolvere significa anche modificare gli attuali rapporti con i nostri fornitori creando dei partners; insieme possiamo comprendere gusti e orientamenti dei nostri clienti e questo aiuta a costruire delle proposte sempre più mirate e accattivanti.

Possiamo elencare i benefici per i nuovi aderenti? E quali i costi?
Il continuo e costante confronto con i colleghi, la formazione messa a disposizione dai fornitori, la partecipazione a corsi su vari argomenti come la  Legge 81, le certificazioni, la gestione del personale, la formazione commerciale, ecc…, l’ottenimento di condizioni che singolarmente ognuno di noi farebbe fatica ad assicurarsi.
I costi da affrontare sono una quota fissa annuale e una quota variabile legata agli acquisti effettuati attraverso le convenzioni di Euro Group.

Qual è la sua opinione sui cosiddetti "gruppi nazionali"?
Penso che le dinamiche dei gruppi nazionali siano una realtà totalmente diversa da quella delle piccole e medie gestioni, ognuno deve fare la propria parte sfruttando al massimo le diverse caratteristiche che lo contraddistinguono